Napoli – Task force contro gli imbratti, siglata l’intesa tra il Comune di Napoli e la Soprintendenza archeologica, alle Belle arti e al Paesaggio di Napoli a tutela del decoro della città per puntare a definire le linee guida di indirizzo per la condivisione e lo snellimento dell’iter procedurale per l’esecuzione di interventi di pulitura di superfici di beni pubblici e privati sottoposti a vincolo, interessati da vandalismo grafico e affissioni abusive.
Il protocollo è stato firmato oggi a Palazzo San Giacomo dal sindaco Luigi de Magistris e dal soprintendente Luciano Garella , alla presenza dell’assessore al Verde urbano, Ciro Borriello. Attraverso lo strumento procedurale stabilito i due Enti puntano a favorire le autonome iniziative degli attori che a vario titolo, anche associativo e volontario, vogliano sottoporre all’attenzione dell’amministrazione comunale progetti di rimozione di graffiti o manifesti abusivi sulle aree sottoposte a tutela o comunque di interesse pubblico. I progetti verranno trasmessi dal Comune agli uffici della Soprintendenza per l’autorizzazione corredati dei riferimenti anagrafici dei soggetti, liberatorie dei proprietari o detentori del bene, schede descrittive del danno e della tipologia di intervento prevista e da una scheda di restauro redatta e firmata da un tecnico restauratore abilitato. Tutte le attività dovranno essere eseguite e dirette da tecnici restauratori abilitati ai sensi della normativa vigente anche nel caso dovessero riguardare la pulitura superficiale di facile rimozione.
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