La posizione di Pepè e l’affare James: ecco le parole di Ancelotti

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Dimaro Folgarida – Il punto della situazione su James Rodriguez, l’eventuale posizione di Pepè e il bilancio sul mercato sono solo alcuni dei temi affrontati da Carlo Ancelotti in conferenza stampa a Dimaro. Di seguito le dichiarazioni dell’allenatore azzurro. 

Ritiro – “Ci siamo trovati molto bene, infrastrutture ottime e organizzazione perfetta. Il campo è sempre perfetto nonostante ci siamo allenati due volte al giorno, è chiaro che ad oggi la squadra è molto stanca e si rischia di andare incontro a figuracce quando cerchi di provare qualcosa di nuovo. Questa squadra deve pressare alto, deve pressare nella metà campo avversaria. Lo abbiamo fatto in queste amichevoli ma sono certo che lo faremo bene quando conterà”

Soddisfazione – “Sono molto soddisfatto del lavoro svolto anche perché nessuno è andato incontro a infortunio. Ora giocheremo qualche partita, poi ad agosto lavoreremo sulla velocità”. 

Differenze – “Dobbiamo ancora vedere la rosa al completo, ci sono tanti giocatori ancora in vacanza. Questa rosa sarà migliore a livello qualitativo rispetto a quella dello scorso anno. Potremo, di conseguenza, ambire a risultati migliori”. 

Calciomercato – “Mercato ad altezza Juve? No, mercato ad altezza Napoli. Perchè stiamo lavorando in base a quello che ci serve sulle nostre caratteristiche. Non c’è nè ottimismo nè pessimismo sull’arrivo di James Rodriguez. E’ tra i giocatori che interessano alla società, vedremo cosa accadrà. C’è volontà da parte del Napoli di prenderlo e volontà da parte del Real di venderlo. Pepè? Se lo vedessi male non ci interesserebbe. E’ un attaccante, lo vedo come attaccante esterno, se può aiutare a capire meglio come la penso. Nessun giocatore è in uscita, nessuno è sul mercato”.

Callejon – “Può giocare in tutte le posizioni. Nell’estrema necessità l’ho provato a centrocampo per dare un po’ di riposo a Zielinski. Gaetano mi ha fatto un’ottima impressione in una posizione nuova per lui, anche DI Lorenzo ha dimostrato grande acume tattico. Su Manolas non scopriamo niente, è un grande centrale, si sta adattando.”

Elmas – “E’ un centrocampista completo, molto moderno. Pur essendo molto giovane ha giocato in tutte le posizioni. Il calcio sta cambiando, si fa sempre più fatica a trovare lo specialista del ruolo, perché oggi ai giocatori si richiedono cose diverse. C’è un’evoluzione del calciatore in questo senso secondo me. Elmas rappresenta, come Zielinski e Fabian Ruiz, il prototipo del centrocampista moderno. Per fortuna ne abbiamo diversi”.

Reparti – “A centrocampo siamo a posto numericamente. Attacco? La ricerca nostra è orientata a trovare un profilo che possa fare gioco tra le linee avversarie. Anche Milik spesso è utilizzato da prima punta ma è un giocatore molto abile tecnicamente”. 

Insigne – “Ha lo spirito giusto, sta facendo molto bene. Sulla posizione non cambia nulla, se lui si sente più comodo al centro che sul centro-sinistra vuol dire che adatteremo il modulo. Per me l’importante è che faccia bene tra le linee”. 

Terzini – “Siamo messi bene. Ghoulam è rientrato bene, Mario Rui altrettanto. In questo momento non abbiamo equilibrio, ma lo troveremo. Stiamo studiando anche l’attacco contemporaneo dei due terzini, per questo facciamo figuracce in questo periodo. Preoccuparsi vuol dire occuparsi prima, quindi le cose le dobbiamo provare. Le cose fatte male danno indicazioni, e ne ho avute diverse in questi giorni”. 

Amichevoli  “Siamo stati poco brillanti in avanti, manca un po’ di lucidità. Qua bisogna scegliere se fare le cose fatte bene e soffrire qui, oppure fare figuracce ed arrivare con la lingua fuori ad ottobre”.  

Abbonamenti – “Lo stadio si riempie quando la squadra mostra qualità e applicazione, oltre che serietà. Il connubio è di fondamentale importanza. Senza la tifoseria questa squadra non può esprimersi al top”. 

Obiettivi – “Questo Napoli può arrivare in alto. Più che sogni parlerei di obiettivi. L’obiettivo di vincere è presente in tutte le componenti di questa società ma non deve diventare un’ossessione. L’ossessione penalizza, l’ambizione dà energia”. 

 

 

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