Napoli – Metropolitana a singhiozzo per l’ennesima volta in pochi giorni, esplode la rabbia dei napoletani. «La limitazione di stamattina della circolazione della Linea 1 tra Piscinola e Dante è dovuta a una questione imprescindibile di sicurezza dei viaggiatori. Questa mattina si è infatti guastato un treno che è stato riportato nel deposito di Piscinola per essere sottoposto alle riparazioni del caso, mentre un secondo treno ha avuto problemi nella trasmissione dei segnali a ultrasuoni». È quanto fanno sapere dall’Anm, l’azienda napoletana di trasporto pubblico che gestisce il servizio, dopo la limitazione della corsa dei treni registrata oggi e che ha scatenato la rabbia degli utenti, già provati dai disagi per lo sciopero di ieri.
«Il doppio stop dei treni ha creato un rallentamento nella frequenza dei treni e un conseguente sovraffollamento delle banchine. Il sovraffollamento delle banchine causa problemi di sicurezza, anche solo per soccorrere una persona in difficoltà. Per questo è stato necessario limitare la tratta, in modo da avere una frequenza maggiore del passaggio dei treni, assicurando comunque il collegamento tra la zona collinare e il centro cittadino, appunto, a piazza Dante», prova a spiegare dagli uffici di via Marino. «La squadra di manutenzione a Piscinola ha lavorato celermente e nel giro di poco tempo sarà ripristinata la circolazione sull’intera tratta». Anm ricorda che attualmente sono in circolazione otto treni sulla Linea 1, quindi in caso di guasto di due convogli i treni diventano sei. La situazione dovrebbe però essere destinata a migliorare dall’inizio del prossimo anno quando cominceranno ad arrivare i venti treni nuovi attualmente in fase finale di costruzione in Spagna. «Anm si scusa – conclude l’azienda – per i disagi e per i provvedimenti purtroppo inevitabili e presi a tutela della sicurezza stessa dei viaggiatori». A distanza di un’ora, però, la situazione non è ancora tornata alla normalità.
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