Sequestrano la moglie per un debito: “Paga o non la rivedrai”

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Napoli – Per costringerlo a pagare un debito di droga hanno preso in ostaggio la moglie. Lui però, vistosi alle strette, ha deciso di denunciare tutto ai carabinieri della stazione di Afragola, che sono intervenuti, insieme a militari dell’Arma della Compagnia di Castello di Cisterna e del battaglione Campania, arrestando il 33enne Salvatore Esposito e la 32enne Daniela Cortopasso (entrambi residenti nella zona) e Armando Tammaro, 28enne di Volla.

I tre, tutti già noti alle forze dell’ordine, sono ritenuti responsabili di sequestro di persona e lesioni personali ai danni di un 31enne di Afragola. L’uomo, insieme alla moglie, è stato prima attirato presso l’abitazione di Esposito e Cortopasso a Casalnuovo e poi brutalmente picchiato sotto la minaccia di una pistola perché accusato di non aver pagato l’intero prezzo di alcuni stupefacenti acquistati.

Per fare in modo che il 31enne saldasse il debito i tre, dopo averlo malmenato, hanno preso in ostaggio sua moglie. L’hanno poi sbattuto fuori casa dicendogli che avrebbe rivisto la donna solo dopo aver pagato la somma richiesta. Piuttosto che mettersi alla ricerca del denaro, la vittima ha deciso di raccontare tutto ai carabinieri che, intervenuti sul posto, hanno arrestato i tre sequestratori e “liberato” la donna. Esposito e Tammaro sono stati tradotti al carcere di Poggioreale; Cortopasso in quello di Pozzuoli.

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