Pietro Valsecchi al Festival BCT, la storia del successo di Taodue Film

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Benevento – Dal Capo dei Capi a Squadra Antimafia passando per Sole a Catinelle fino a I Soliti Idioti, Pietro Valsecchi, produttore televisivo e cinematografico, co-fondatore della Taodue Film, ha raccontato sul palco del BCT di Piazza Santa Sofia gli inizi della sua carriera nel mondo dello spettacolo e svelato i progetti in cantiere per la prossima stagione televisiva e cinematografica. Particolare attenzione è stata dedicata alla produzione, firmata Taodue, della seconda stagione di “Rosy Abate” interpretata dall’attrice Giulia Michelini. Non solo le novità ma anche i successi strabilianti della Taodue, dall’orso d’argento degli esordi nel 1991, passando per il David di Donatello de l’eroe borghese.

“Raccontare le storie degli eroi italiani come Ambrosoli, Borsellino, Grassi e tanti altri è fondamentale per i nostri ragazzi che devono conoscere gli uomini onesti e determinati del nostro Paese che non è solo malavita”. Così Valsecchi che racconta le sue produzioni e i suoi primi passi nel mondo dello spettacolo: “il successo della Taodue mi rende orgoglioso. E pensare che volevo fare l’attore di teatro ma poi ho scoperto che non ero bravo e ho fatto un passo indietro, per fortuna”.

Il messaggio di Valsecchi ai giovani autori e sceneggiatori è diretto: “uscite per strada e guardate la realtà, li si colgono le storie. Ho raccontato la malavita, gli eroi, i Papi e ogni volta è un arricchimento”.

Non solo impegno sociale e racconti duri ma anche tante risate con la scoperta di Checco Zalone: “Checco lavorava a Zelig e mio figlio disse che facendo un film con lui avrei sbancato. E così l’ho chiamato e abbiamo iniziato una splendida collaborazione. Presto uscirà il suo primo film da regista che si intitola Tolo Tolo. Un film che fa pensare, ridere e che sarà bellissimo”.

Tornando a Rosy Abate, dopo il grande successo della prima stagione c’è infatti grande attesa per l’uscita del secondo atto della serie spin-off di Squadra Antimafia Palermo, basato sulla storia di Rosy Abate che dopo due anni dall’esplosione della pompa di benzina a Catania in cui viene creduta morta, riappare cambiata e determinata e con un’identità fittizia, quella di Claudia Lodato. Rosy lavora come cassiera in un supermercato in Liguria ma il suo passato torna a scuotere il tentativo di cominciare una nuova vita.

Una sorpresa finale. Il videomessaggio di Giulia Michelini: “Un saluto grande a Frascadore e a tutti i beneventani. A causa di problemi non sono potuta essere lì ma mi farò perdonare, magari il prossimo anno”.

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