Napoli – La cerimonia inaugurale della Universiadi nel segno di Noemi. Allo stadio San Paolo, in occasione della partenza della 30esima edizione dei giochi universitari, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha incontrato la piccola “madrina”, la bimba di 4 anni ferita in un agguato di camorra lo scorso 3 maggio in piazza Nazionale a Napoli.
Noemi ora sta bene, pian piano sta ritornando alla vita di tutti i giorni. Indossa un collare e un corsetto per camminare in equilibrio e sentire meno dolore possibile alle vertebre colpite da un proiettile vagante esploso dal killer che aveva come obiettivo Salvatore Nurcaro, 31enne pregiudicato affiliato a un clan rivale.
Tanti applausi da parte di tutto lo stadio per la piccola che, accompagnata dai genitori, ha assistito in tribuna alla cerimonia inaugurale della manifestazione sportiva. “Come va?” ha chiesto Mattarella a Noemi dopo averla abbracciata e baciata all’interno dello stadio di Fuorigrotta. A rivolgere . un auguro di “felicità per la sua vita” anche il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca durante il suo discorso inaugurale. Parole che hanno trasformato i fischi iniziali del pubblico presente sugli spalti del nuovo San Paolo in applausi scroscianti. Tutta Napoli ha voluto abbracciare virtualmente la piccola Noemi che vede la luce dopo settimane di buio assoluto.
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