Napoli – Prosegue l’opera di bonifica subacquea nel mare del porto di Napoli dove ormeggeranno le navi da crociera che ospiteranno circa 4mila atleti in occasione delle prossime Universiadi di luglio. Dopo il ritrovamento a fine maggio di una bomba, con elevato potere esplosivo, e tre proiettili di grosso calibro, tutti riconducibili alla Seconda Guerra Mondiale, nelle scorse ore gli agenti della Squadra Sommozzatori dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, hanno trovato, nei pressi dello specchio d’acqua antistante le banchine 5, 6 e 7, quattro ordigni bellici inesplosi.
L’elevata preparazione dei sommozzatori ha consentito di individuare gli ordigni, con ancora un elevato potenziale esplosivo, che si erano oramai concrezionati e legati ad altri frammenti metallici con forme e colori simili ai detriti sparsi sul fondale marino.
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