
Salerno – Sono in corso, probabilmente, le ultime ore in cui la Lega manterrà l’attuale assetto organizzativo e verticistico in Campania. Ad esito dei ballottaggi di domenica (nel salernitano si vota nei Comuni di Scafati, Capaccio Paestum, Baronissi, Sarno e Pagani), la segreteria nazionale tirerà le somme di una poco comprensibile divisione interna che certamente ha inciso su percentuali che, ad esito del voto, avrebbero potuto essere superiori. Il ragionamento fatto a Roma è semplice: se il dato nazionale che pone la Lega come primo partito con il 34.33% dei consensi è inficiato dalle superiori percentuali delle regioni del nord, nella circoscrizione meridionale il partito di Salvini registra la sua performance peggiore proprio in Campania, laddove con il 19.21% si piazza a fatica al secondo posto (appena +2.227 voti sul Pd), ben lontana dal Movimento 5 Stelle sia in termini percentuali (dal quel 33.85% raggiunto dai grillini) che assoluti (319.918 voti in meno del M5S). Nel resto della circoscrizione meridionale il risultato è stato superiore: in Abruzzo la Lega è il primo partito (35.31%); in tutte le altre regioni si piazza al secondo posto ma con percentuali più alte della Campania: Puglia (25.29%); Molise (24.26%); Basilicata (23.32%); Calabria (22.61%). In politica i numeri determinano i destini. L’europarlamentare salernitana Lucia Vuolo lo sa e, a chiare lettere, preconizza: “Grazie a tutti i sostenitori ed elettori della Lega in Campania che hanno riconosciuto una nuova leadership regionale, rappresentata dall’onorevole Pina Castiello. I risultati consegnano un partito con una forte dialettica interna nel quale oggi c’è un’unica regina dei consensi su tutte le province campane, l’attuale sottosegretario per il Sud Pina Castiello”. Più sibillino il coordinatore provinciale di Salerno Mariano Falcone, protagonista di scelte non da tutti comprese, che dice: “Grande risultato della Lega in Campania e in provincia di Salerno. 419.623 voti nella regione pari al 19.21% secondo partito. 113.387 voti a Salerno pari al 24,17%. Secondo partito. Complimenti alla classe dirigente Campana e Salernitana. Quando si vince bisogna riconoscerlo. Un grazie ai militanti tutti che si sono spesi. E un in bocca al lupo ai due parlamentari Europei che la Campania ha espresso. Segno di un magnifico lavoro dei coordinatori Provinciali e del Coordinatore regionale”. Gianluca Cantalamessa resta sull’orlo del… Castiello.
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