Baby migranti sequestrano il titolare della cooperativa

ATTENZIONE!
Stai navigando all'interno del nostro sito web archivio che comprende gli articoli dal 2017 a fine 2021.
Per le notizie in tempo reale ti invitiamo a visitare Anteprima24.it
Tempo di lettura: 2 minuti
Caivano – Da giovanissimi migranti a sequestratori senza scrupoli. Pomeriggio di terrore in una casa famiglia di Caivano, nel Napoletano, dove il titolare della struttura è stato immobilizzato e tenuto sotto scacco per ore da una gang di otto minorenni africani.
Protagonisti in negativo otto ragazzini, originari del Gambia e della Guinea, tutti 17enni. Ad avere la peggio è stato invece il responsabile, un uomo di 50 anni, rinchiuso sotto minaccia nel proprio ufficio e costretto su un divano. Il gruppo, stando a una prima ricostruzione dei fatti, con il pretesto di lamentare un ritardo nella consegna dei permessi di soggiorno, avrebbe intimato di consegnare tutti i soldi che aveva con sé e i loro documenti personali. In caso contrario avrebbero appiccato il fuoco alla cooperativa, sita al secondo piano di uno stabile. 
L’uomo è comunque riuscito a lanciare l’allarme. I familiari, infatti, sentendo le sue urla hanno immediatamente contattato il 112. Giunti in pochi minuti sul posto, i carabinieri dell’aliquota Radiomobile della compagnia di Casoria hanno subito fatto irruzione nella struttura, liberando il responsabile e arrestando gli otto minorenni, che adesso dovranno rispondere del reato di  sequestro di persona a scopo di estorsione. Dopo le formalità di rito, tutti sono stati accompagnati nel centro di prima accoglienza dei Colli Aminei.
 
Luigi Nicolosi
 
ATTENZIONE!
Stai navigando all'interno del nostro sito web archivio che comprende gli articoli dal 2017 a fine 2021.
Per le notizie in tempo reale ti invitiamo a visitare Anteprima24.it