De Laurentiis vuole un Ancelotti alla Ferguson e promette: “Riusciremo a vincere”

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Napoli – L’assemblea generale dell’ECA, l’associazione dei club europei svoltasi ad Amsterdam, si è trasformata per Aurelio De Laurentiis nell’occasione per parlare di Napoli. Il numero uno azzurro ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni si Sky Sport, parlando del presente e del futuro della compagine partenopea.

Ancelotti – “A vita sulla panchina del Napoli, come Ferguson a Manchester. Ho preso un allenatore che ama la città, il nostro centro sportivo e ha detto di voler rimanere anche otto anni, allora lo voglio qui a vita. Sono sulla linea di Ferguson: per me l’allenatore deve essere il punto di riferimento della società. La rappresenta in toto. Oltre alla conduzione societaria, c’è anche la conduzione sportiva, che è fondamentale e centrale per una società di calcio”.

Stadio – “Firmerò una convenzione di 10 anni col Comune, ma verificherò se mi faranno fare degli interventi economici per migliorarlo ulteriormente e capire come modificare poi la convenzione decennale in qualcos’altro”.

Juventus“E’ un problema di fatturato, se avessi quello delle altre squadre, inglesi o tedesche, vincerei tutti gli anni. Ronaldo ad esempio fa la differenza, non c’è dubbio. Se cambi allenatore, però, e lui con grande onestà vuole capire le reali capacità di ogni calciatore, non puoi non farli giocare. Bisogna inoltre mettere in conto un modulo diverso rispetto a quello degli ultimi anni che ha dato emozioni. E’ chiaro, allora, che qualche partita si possa perdere. Devo ragionare su un percorso, non nell’annualità, mentre il tifoso è tifoso, ma sragiona perché lo fa col cuore ed ha ragione a voler vincere. Prima o poi ce la faremo, è da capire il prima o poi”.

Arsenal – “Sarebbe stato più facile con altre squadre. Credo che Ancelotti sappia gestire la competizione, lui preferisce giocare la partita di ritorno in casa, io per scaramanzia avrei preferito il contrario perché ultimamente ci aveva detto bene. L’Arsenal è una squadra competitiva, ha un bravo allenatore, ma il nostro è migliore. Questa interruzione per le nazionali è stata utile. Alla ripresa tutti saranno in forma e concentrati per il campionato e la coppa”

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