Napoli – Sono passati appena tre mesi ed ecco che la nuova stazione Piscinola-Scampia della linea 1 della metropolitana è stata subito vandalizzata. Nella notte e cavallo tra mercoledì e giovedì ignoti hanno realizzato un gigantesco murale su una delle pareti esterne. L’“opera”, talmente grande da essere visibile anche a centinaia di metri di distanza, ha subito suscitato lo sdegno delle istituzioni e dei residenti del quartiere nord di Napoli.
Duro il commento di Umberto De Gregorio, presidente della società di trasporto regionale Eav: «Mi spiegate il perché? Ma che senso ha? Dovremmo avere telecamere ovunque, anche sui tetti. Ma le uniche telecamere che possono vincere la bestialità sono quelle che accendono la consapevolezza dentro di noi». Mastica amaro anche il presidente della Municipalità 8 Apostolos Paiapais: «Sono gesti che lasciano veramente senza parole». Preso atto del danno, resta adesso da capire se e quando sarà ripristinato lo stato dei luoghi. Di certo non sarà semplice riuscire a risalire agli autori del graffito: la zona in cui è stata realizzata pare infatti che non sia presidiata da impianti di videosorveglianza. Eppure la Regione Campania, e di riflesso la partecipata Eav, negli ultimi tre anni hanno quasi raddoppiato la presenza di occhi elettronici all’interno dei propri terminal ferroviari. Ciò nonostante ancora troppo spesso i vandali di turno continuano a fare il bello e il cattivo tempo restando impuniti. La stazione di Scampia, dopo sette anni di totale abbandono, è stata proprio di recente oggetto di un profondo intervento di riqualificazione e ammodernamento. La consegna dell’infrastruttura era avvenuta nel dicembre scorso.
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