Napoli – Sei denunce, 136mila litri di gasolio “targato” finito sotto sequestro. Una operazione che nuovamente mette al centro la sicurezza degli automobilisti e che riaccende il problema dei traffici illeciti di carburanti. I finanzieri del Gruppo Napoli del comando provinciale nell’ambito di un’operazione svolta tra Napoli, Pomigliano e Volla, hanno sequestrato 136mila litri di gasolio di contrabbando, 86 bulk, 5 veicoli tra motrici e rimorchi-cisterne. Sei persone dono state denunciate. In prossimità dell’uscita autostradale di Napoli Nord, i militari hanno fermato un veicolo commerciale dotato di furgonatura isotermica (frigo), con targa polacca, accompagnato da documento di trasporto internazionale (Cmr) con indicazioni non veritiere. Nell’abitacolo c’erano bulk contenenti gasolio di contrabbando. Ulteriori controlli a due autoarticolati permetteva di rinvenire 30 bulk, quest’ultimi tutti contenenti gasolio di contrabbando per un totale di litri 57.000, mentre, in due aree di parcheggio di mezzi pesanti, sono state scoperte due cisterne con analogo prodotto di contrabbando, per oltre 53.000 litri. Tali aree erano prive di autorizzazione necessaria alla detenzione dei carburanti, oltre alla mancanza del certificato di prevenzione incendi e delle relative comunicazioni agli enti preposti. Al termine delle attività, i finanzieri hanno denunciato sei persone, quattro polacchi, un ucraino e un italiano, sequestrando cinque veicoli (tra motrici e rimorchi-cisterne) e 86 bulk contenenti prodotto petrolifero per un totale di 136mila litri introdotti illegalmente sul territorio nazionale.
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