Un obelisco a Los Angeles, l’altro affidato a Cannata: riecco la Benevento egizia

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Benevento riscopre il suo lato egizio. L’occasione è data dalla sponsorizzazione dell’imprenditore Diego Della Valle che con 25mila euro ha finanziato il progetto di illuminazione artistica dell’Obelisco Egizio di piazza Papiniano.
Progetto che sarà curato dal talento di casa Filippo Cannata, lighting designer di fama internazionale: “Ci siamo posti due obiettivi – ha spiegato l’architetto beneventano. La valorizzazione del monumento e la creazione di una relazione tra le l’Obelisco, la sua illuminazione e i cittadini e i turisti, che dovranno sentirsi parte integrante del progetto. Si tratta di una sfida affascinante e contiamo di essere pronti per la fine di Città Spettacolo”.
La novità di giornata, però, è annunciata dal soprintendente Salvatore Buonomo, pure presente alla conferenza stampa tenutasi questa mattina a palazzo Mosti. Una partecipazione, la sue, utile a testimoniare la rinnovata sinergia tra la Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento e il Comune capoluogo, rappresentato al tavolo dei relatori dal sindaco Clemente Mastella.
“Abbiamo risposto positivamente alla richiesta del Getty di Los Angeles che ha voluto fortemente un altro obelisco egizio presente a Benevento, esposto nel museo del Sannio, per una mostra che sarà presentata nel marzo del 2018. L’obelisco è già stato trasportato negli Stati Uniti d’America e ora si trova nei laboratori del museo, perché l’accordo prevede il restauro del monumento”.
Oltre alla visione dell’Obelisco, i visitatori che si recheranno al Getty potranno conoscere la città di Benevento grazie a un cortometraggio che completerà l’esposizione.
“Benevento ancora non è riuscita ad esprimere a pieno il suo potenziale – ha sottolineato Buonomo. Ho acconsentito volentieri alla richiesta giunta da Los Angeles perché non possiamo tener chiusi in cassaforte i nostri gioielli. La vetrina che ci offrirà il Getty Museum tornerà utile alla città perché chi parteciperà alla mostra verrà a conoscenza del patrimonio storico e artistico del capoluogo sannita”.
Soddisfatto, evidentemente, il sindaco Clemente Mastella che ha alzato l’asticella: “L’illuminazione dell’Obelisco di piazza Papiniano si inserisce in quel percorso di valorizzazione della città avviato sin dal nostro insediamento. Il prossimo obiettivo è l’illuminazione del Teatro Romano, stiamo già valutando alcune soluzioni con Enel e Gesesa. Poi verrà il turno dell’Arco del Sacramento. L’obiettivo è dare lustro a una città la cui bellezza è ancora da far scoprire. Ai turisti ma anche agli stessi beneventani che abituati a vivere in questa città non riescono a coglierne a pieno l’importanza. D’altronde è risaputo che ti accorgi di quanto sia essenziale l’aria soltanto nel momento in cui viene a mancarti”.

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