Niente Caravaggio a Capodimonte, il ministro: «Dema? Non sapevo fosse esperto d’arte»

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Napoli – Il mancato “prestito” del capolavoro di Caravaggio finisce per riaccendere lo scontro tra il sindaco Luigi de Magistris e il governo gialloverde. Dopo il disappunto espresso ieri dal primo cittadino di Napoli, la replica del ministero non si è fatta attendere: «Non sapevo che il sindaco fosse un esperto di arte e movimentazione delle pale. C’è già un parere tecnico, motivato dal direttore generale. La pala ha delle dimensioni importanti, il problema non è tanto il trasporto di due chilometri in linea d’aria ma è proprio muoverla da dove è posizionata».

Così il ministro dei Beni e delle attività culturali, Alberto Bonisoli, commentando il fatto che secondo il sindaco de Magistris, non permettere lo spostamento della pala del Caravaggio dalla cappella del Pio Monte della Misericordia al museo di Capodimonte per l’allestimento di una mostra è «un’occasione persa». Il ministro Bonisoli è poi entrato nel dettaglio della vicenda spiegando che «come ho fatto in tantissime altre situazioni, ho accettato questa valutazione tecnica. Ciò che invece auspicherei è che si faccia una mostra in due posti: facciamo venire la mostra dove c’è già la pala. Sono sicuro che il sindaco mi aiuterà con delle corse speciali e straordinarie dei mezzi pubblici. Penso che questa – ha concluso – sia una considerazione di buon senso, deMagistris è una persona di buon senso e sono sicuro che la recepirà».

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