“La Giustizia è cosa nostra”, a Benevento il libro che racconta l’evoluzione della mafia (VIDEO)

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Benevento – Dal 1995 ad oggi la mafia ha subito un’evoluzione, dopo anni di stragi, attentati e uccisioni eccellenti. E da quell’anno in poi ti tempo ne è passato. Dopo circa 25 anni c’era l’esigenza di riproporre un testo che ha spiegato bene il cambiamento della criminalità, la sua capacità di tessere tele anche nelle stanze più incredibili e capire cosa è cambiato ai giorni d’oggi. Questo si propone “La Giustizia è Cosa nostra” di Attilio Bolzoni e Giuseppe D’Avanzo. Gli autori sono stati accolti nella sala Rossa del Rettorato di Piazza Guerrazzi e ad ascoltarli c’erano tanti giovani provenienti dagli istituti superiori di Benevento. Un tavolo ricco. Hanno preso la parola, tra gli altri, il rettore dell’Università degli Studi del Sannio Filippo De Rossi, il procuratore della Repubblica Policastro e l’autore stesso.

Nulla tornerà come prima – così ha cominciato la sua chiacchierata Bolzoni, giornalista di mestiere – anzi, negli ultimi tempi ho notato che si è allentata un po’ la tensione da parte della magistratura, da parte degli apparati che devono vigilare sul tema della mafia. Tempo fa sono stati bravi a reprimere i Corleonesi quando erano attivi con stragi, attentati e cadaveri eccellenti. Negli ultimi anni, invece, c’è molta pigrizia investigativa. Non è stato interpretato bene il cambiamento delle mafie. Un messaggio? Bisogna far tesoro del piccolo sapere dopo le tragedie e non commettere gli stessi errori perchè la mafia cambia sempre. Se la cerchi in un ambito, non la trovi lì, si sarà spostata in un altro“.

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