Foggia – Il suo gol non vale tre punti ma uno. Stavolta il colpo grosso non è riuscito a Massimo Coda, che a fine gara ha commentato in mixed zone l’uno a uno dello Zaccheria.
Punti – “Viene da pensare a due punti persi, per come si era messa la partita. Kragl purtroppo ci ha puniti un’altra volta e siamo costretti a tornare a casa con tanto amaro in bocca
Rigore – “C’era un rigore su di me. Quando ho provato il pallonetto Leali mi ha praticamente sfondato una tibia ma l’episodio è passato in secondo piano perché l’arbitro ha guardato solo la palla e il salvataggio di Ingrosso. Porto i segni di quel contatto sulla tibia, ma a rivedere le immagini non ci sono dubbi”
Superiorità – “Loro hanno fatto affidamento sul pubblico e sulle ripartenze. Avremmo potuto prendere solo gol su punizione e così è stato. E’ un vero peccato perché siamo una squadra solida e non avremmo mai preso gol in altro modo. Su azione stiamo diventando una difesa granitica”.
Verso il Pescara – “Ci prepariamo alla sfida contro una diretta concorrente. Ci prepariamo al meglio per affrontarla e vogliamo tre punti per proseguire la nostra corsa”.
Prestazione – “Non ho fatto male, almeno questo è ciò che penso. Sono stato bravo a sfruttare un’occasione su due, poteva andare meglio”.
Modulo – “Con un attaccante accanto cambia anche il mio gioco. Se ho Insigne accanto un riferimento lo perdo perché Roberto svaria su tutto il fronte, mentre Raul è stato più accanto favorendo un altro tipo di giocata. Se rivedremo il 3-4-1-2 in futuro? E’ un’opzione, ma le scelte competono al mister. Vediamo lui cosa dice…”
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