Napoli, Ancelotti: “A fine stagione o promossi o bocciati”

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Napoli – Tutto pronto per la gara di ritorno di Europa League tra Napoli-Zurigo, valida per i sedicesimi di finale della competizione. Dopo il successo per 3-1 in Svizzera, gli azzurri proveranno a confermarsi anche davanti al pubblico amico del San Paolo. Carlo Ancelotti e Alex Meret hanno presentato la sfida in conferenza stampa da Castel Volturno. 

Due motivi per guardare Napoli-Zurigo: “Perché la squadra sta giocando un buon calcio e perché probabilmente abbiamo la voglia di fare qualche gol. Terzo, perché non vogliamo sottovalutare questa partita perché nel calcio tutto può succedere, anche se il risultato ci conforta. Vogliamo fare una partita di alto livello”.

San Paolo senza troppo pubblico: “Non ho niente da dire, ognuno gestisce la propria vita come crede. La squadra sta facendo il massimo per portare la gente allo stadio e quei pochi che erano allo stadio lo hanno apprezzato contro il Torino nonostante il pareggio”.

Lavoro difensivo: “La fase difensiva mi soddisfa molto anche perché pressiamo alti e giochiamo alti. Se come finalizzazione abbiamo avuto un calo degli attaccanti, dal punto di vista difensivo stanno lavorando molto bene. Se siamo così solidi è perché centrocampisti e attaccanti lavorano bene”.

Turnover: “Farò qualche rotazione perché le ultime due partite ci hanno fatto spendere molto, sia contro lo Zurigo che contro il Torino. Sicuramente giocherà Chiriches dall’inizio”.
Mancanza del gol degli attaccanti: “Ognuno ha la capacità di gestire questi momenti a livello individuale, chi fa l’attaccante che ci sono momenti in cui gira tutto e altri meno. Anche in questa stagione ci sono stati alti e bassi, ma in generale se si segna poco non è solo responsabilità degli attaccanti. Questo è un problema che abbiamo nelle ultime partite, ma anche nei passaggi e nei movimenti. Ci serve più attenzione nei particolari. Determinazione sotto porta? No, un po’ più di precisione, serenità e lucidità”.

Gol in più dei centrocampisti: “Certo mi aspetterei qualche gol in più dei centrocampisti e qualche cross fatto meglio dagli esterni, o qualche movimento anticipato degli attaccanti. Tutte cose di cui abbiamo già parlato coi giocatori e su cui siamo tutti d’accordo”.

Giocatori sotto esame: “Bisogna dare tutto, è normale. Dobbiamo essere tutti sotto esame, questo è il periodo in cui si decide tutto. Siamo arrivati bene e ora serve uno sforzo superiore perché ci si gioca tutto a differenza di inizio stagione, soprattutto in Europa League. Noi vogliamo arrivare fino alla fine”.

Cultura sportiva: “Preferirei non rispondere. L’aspetto tecnico-tattico non è cambiato molto, le squadre italiane a livello difensivo sono molto bene organizzate. Per il resto abbiamo gli stessi problemi di quando andai via anche dal punto di vista culturale”.

Tattica: “Può parlare di tattica, ma io a casa non voglio parlare di tattica. E’ fondamentale faro altro in famiglia, staccare la spina perché il calcio è una passione e non voglio rovinarla con uno stress ulteriore”.

Allan e Fabian Ruiz: “Allan e Fabian sono giocatori bravi che possono giocare insieme, senza Hamsik ci sono caratteristiche diverse, anche Diawara contro la Sampdoria ha fatto bene, Amadou si è trovato molto bene con Zielinski, abbiamo delle buone coppie. Zielinski può giocare anche da centrale anche se in quel caso perdiamo un po’ d’efficacia davanti”.

Voto alla squadra: “Questa squadra finora è da 7, spero di dargli un voto più alto alla fine. A livello di squadra nessun 5, a livello individuale qualche prestazione sotto tono c’è stata, spero che non ci siano rimandati, poi qui ci sono promossi e bocciati. Riforma dei campionati? Ognuno deve fare il suo, c’è una squadra che negli ultimi anni ha dominato, tutte le altre devono fare il massimo per cercare di avvicinarsi, non parlerei di play-off, penso ad una crescita graduale in base ai passi che ogni società può fare. Porta inviolata? L’obiettivo è passare il turno con una bella partita”.

Campionato non equilibrato: “E’ una domanda complessa, ognuno deve fare il suo. C’è una squadra che domina, ma tutte le altre squadre devono fare qualcosa per avvicinarsi a livello tecnico. Quest’anno la Juventus ha tenuto un ritmo insostenibile. Non credo ai playoff o altre soluzioni simili. Credo che ogni società può migliorare”.

Migliorare sugli esterni difensivi: “Io sono soddisfatto dei miei esterni. Hysaj sta dando continuità alle prestazioni, è affidabile. Malcuit dopo un periodo di adattamento sta facendo molto bene. Mario Rui ha alternato partite di alto livello ad altre meno, ma ha dato un contributo importante. Ghoulam è un caso a parte, dobbiamo avere pazienza dopo gli infortuni gravi anche se sta ritornando ai suoi livelli”.

 

 

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