“CREAV”, il bando dell’Eav per gli Street Artist campani

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Napoli –  Dopo aver valorizzato la street art in più di dieci stazioni ferroviarie e aver coinvolto artisti napoletani e nazionali di fama internazionale, l’EAV Ente Autonomo Volturno, insieme a Inward, Osservatorio Nazionale sulla Creatività Urbana, lancia una nuova interessante iniziativa. Una call per affidare e valorizzare, con opere di street art da effettuare con qualunque tecnica (pittura, spray, sticker, poster), i beni e dunque le stazioni che ricadono nelle tratte gestite dall’ente. Lo scopo generale, si legge nel bando, è quello di favorire la rigenerazione integrata delle stazioni tramite un recupero architettonico e funzionale ed un arricchimento di valore che l’arte urbana può attribuire, a beneficio degli utenti, coinvolgendo artisti locali e valorizzando il loro talento. Non

Il bando è rivolto specificamente a street artisti singoli e/o collettivi che vivono e/o lavorano a Napoli, nella sua provincia e in Campania. Sul sito dell’Eav, che per l’occasione ha creato un’apposita sezione denominata CREAV, tutte le informazioni, il bando da scaricare, il regolamento e la domanda di iscrizione all’elenco dei writers, da inviare entro le ore 13 del 22 marzo 2019. All’interno del plico da sottoporre all’Eav, oltre alle informazioni anagrafiche relative all’artista, è richiesta la presentazione del CV corredato da un portfolio delle proprie migliori produzioni artistiche urbane.  Poche le limitazioni artistiche esplicitate nell’art. 6 del Regolamento: “Eav crede nella libertà di espressione e non intende porre vincoli all’attività artistica dei creativi urbani purché non vengano realizzate opere offensive, discriminatorie e contrarie al decoro o della pubblica decenza. Inoltre è veicolare attraverso l’arte messaggi pubblicitari e propagandistici espliciti o impliciti. La violazione di tale norma prevede l’immediata cancellazione dell’opera realizzata a spesa dei responsabili nonché l’eventuale cancellazione degli stessi dall’elenco e la segnalazione alle autorità competenti”.  

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