Dal terribile incidente a un nuovo inizio: la storia di Mariella

ATTENZIONE!
Stai navigando all'interno del nostro sito web archivio che comprende gli articoli dal 2017 a fine 2021.
Per le notizie in tempo reale ti invitiamo a visitare Anteprima24.it
Tempo di lettura: 2 minuti

Airola (Bn) – Mariella Maione 32 anni di Airola, è una donna forte. Il dramma nell’aprile 2014, quando a causa di un terribile incidente avvenuto nell’azienda agricola che gestisce con il marito, subì l’amputazione di entrambe le braccia. La donna dopo il tragico incidente, non ha mai permesso che quella disgrazia le togliesse il sorriso. A volte la vita ci mette di fronte a situazioni difficili da gestire, a problemi che necessitano di una grande forza, per essere prima affrontati e poi superati. Mariella perse entrambe le braccia mentre lavorava nei campi assieme al marito: una macchina imballatrice le tranciò gli arti, costringendola ad una vita difficile. Un calvario che inizia nel 2014 ma che non le ha tolto la voglia di lottare per la vita. Oggi Mariella si sta rialzando, anzi si è già rialzata. La 32enne da ieri utilizza una protesi con la quale è tornata a mangiare, a vestirsi, a scrivere al computer in modo autonomo. A vivere.

Tramite i social la donna ha voluto ringraziare tutte le persone che in questi anni le hanno dimostrato solidarietà e anche tutti i medici del Centro protesi di Vigorso di Budrio. La struttura dell’Inail è un’eccellenza tutta nostrana, la fabbrica delle braccia e delle gambe artificiali di molti campioni. A Budrio è tornato in piedi in pochi mesi il campione dell’automobilismo e ora medaglia d’oro alle Paralimpiadi, Alex Zanardi.

Ecco il suo post sul proprio profilo Facebook: “Dopo 1 anno e mezzo fra interventi chirurgici,riabilitazione e costruzione protesi, ecco un grande risultato,che avevo tanto desiderato!!  La protesi destra l’ha controllo pensando direttamente alla mia mano, polso e gomito ( intervento TMR), e anche la sinistra… che però è attaccata direttamente al mio arto attraverso un perno nel mio osso,senza invaso. Nella mia condizione sono l’unica al mondo!!!!Grazie all’Ing. Andrea Giovanni Cutti,a Thomas Macchiavelli e Pericle Randi del centro protesi di Vigorso di Budrio. Grazie ai dottori Staffa e Fontana dell’ospedale di Faenza, ai dottori Brånemark e Aszmann per la loro disponibilità! Ai tecnici Alessandro Dondi, Daniele Dallai e Stefan Reinelt di Ottobook. Un ringraziamento va anche alla sede INAIL di Benevento.  Spero di non aver dimenticato nessuno… ma di sicuro siete stati delle persone fantastiche”.

ATTENZIONE!
Stai navigando all'interno del nostro sito web archivio che comprende gli articoli dal 2017 a fine 2021.
Per le notizie in tempo reale ti invitiamo a visitare Anteprima24.it