Cautano (Bn) – Saranno due o tre le liste in corsa? Si stanno sciogliendo a Cautano i nodi nell’elaborazione delle compagini che si presenteranno alle prossime elezioni amministrative di maggio. A poco meno di tre mesi dalle comunali, cominciano a inseguirsi voci di probabili candidature. Certa la presenza di due civiche, rumors per una terza. Pare infatti vi siano movimenti anche per un eventuale terzo incomodo. Quattro, per ora, i soggetti all’opera sul programma intorno al quale si costruiranno le squadre. È chiaramente sui candidati che si stanno concentrando le attenzioni in queste settimane. Il piccolo paese sannita si prepara alle amministrative tra dubbi e certezze con uno scenario che nelle prossime settimane si andrà per forza di cose a delineare. Al momento il sindaco in carica, Giuseppe Fuggi, non ha comunicato in modo ufficiale se intende ricandidarsi per quello che sarebbe il suo secondo mandato consecutivo.
Ci vuole un programma. Un progetto. Un’idea di sviluppo, culturalmente e socialmente sostenibile. Poi, ma solo in seconda battuta ci vogliono le persone, capaci di portare avanti un progetto e traghettare la nave, “pardon” il paese, mantenendo la barra dritta. A Cautano serve questo. Non altro. I presupposti ci sono tutti: all’orizzonte poco di buono. Nei bar e nelle strade c’è chi ha già decretato il nome del nuovo sindaco. Nei club più “esclusivi” e nei circuiti dei professionisti è partita la gara al toto-nome.
Il tempo stringe e si lavora sottotraccia. Per ora solamente indiscrezioni e da queste emergono molteplici informazioni. La sfida, dicevamo, a quanto pare dovrebbe essere a tre. Le notizie che già da tempo circolano, difatti, danno quasi per certo l’avvocato Giovanni Procaccini come candidato a sindaco. Per ciò che concerne il resto di nomi della lista è in fase di completamento. Fervono preparativi anche nelle opposizioni, ma ancora i nomi in circolazione sono solo delle ipotesi. “Ci sono varie possibilità, stiamo ascoltando i candidati che si sono fatti avanti e sondato il terreno” fa sapere Alessandro Gisoldi, altro papabile concorrente. “Mi sto muovendo come aggregatore. Se sarò circondato da persone disposte a condividere con me un radicale cambio di mentalità sono disposto ad impegnarmi in prima persona. Non sono disponibile a condurre una campagna elettorale con il solo scopo di vincere ma sono motivato soprattutto pensando al dopo, cioè ad amministrare per dare finalmente una speranza di futuro al nostro paese ed all’intera valle Vitulanese.”
Chi pure è all’opera ed è pronto a fare la propria proposta agli elettori è Rosario Meoli. Non trapela il nome di un candidato sindaco ma il consigliere di minoranza fa sapere che il gruppo c’è ed è pronto: “Stiamo creando una squadra allargata. Potremmo proporre un candidato o appoggiarne un altro se ci convincerà”. Non c’è due senza tre, ed il quarto vien da sé. Nel borsino dei possibili candidati, infatti, filtra anche il nome di Antonio Rapuano, ingegnere outsider che, da qualche tempo, sembra aver messo in campo un sodalizio per tentare l’ascesa alla poltrona del municipio.
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