E’ il Lecce di Lucioni e di un volto nuovo. Bucchi va sul sicuro (formazioni)

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Benevento – Da Milano a Lecce, dalla coppa al campionato, da San Siro a via del Mare: ecco a voi il Giro d’Italia. Il Benevento è a una nuova tappa del suo cammino, la numero diciannove parlando esclusivamente di serie B. Quella che arriva poco prima di una nuova, breve sosta dovuta al numero dispari di squadre iscritte al torneo. Le scorie negative del 6-2 del Meazza sono state disintegrate nell’immediato post-gara, quando tutti si sono trovati concordi nel collocare velocemente il match giocato contro la squadra di Spalletti nell’album dei ricordi. 

Già dieci minuti dopo il fischio finale i calciatori, lo staff e i dirigenti giallorossi avevano in testa soltanto il Lecce e quella sfida che è ormai giunta alle porte.  I salentini hanno un punto in più, avranno il vantaggio del fattore campo ma lo ‘svantaggio’, secondo Liverani, di non aver ancora rotto il ghiaccio dopo la lunga sosta. Di fronte i sanniti troveranno nuovamente il loro ex capitano Fabio Lucioni, dato fino ieri in partenza verso Sassuolo ma clamorosamente tolto dal mercato nella serata dell’immediata vigilia. I due allenatori, comunque, si riservano qualche dubbio per le scelte da effettuare sui rispettivi undici di partenza. 

Qui Lecce –  A volte le certezze non le danno le ambizioni ma ciò che si riesce a portare a casa durante il viaggio. Il Lecce era partito con obiettivi meno prestigiosi rispetto a quelli della Strega ma si ritrova con un punto di vantaggio. Il mercato di gennaio ha portato in dote Tachtsidis, verso l’esordio dal primo minuto nel centrocampo a tre completato da Petriccione e Scavone. Il 4-3-1-2 di Liverani vedrà protagonisti in difesa i terzini Calderoni e Lepore e i centrali Bovo e – a meno di sorprese – il grande ex Lucioni. In avanti Mancosu sarà il rifinitore dietro agli attaccanti La Mantia e Falco, anche se quest’ultimo ha lavorato spesso a parte in settimana insieme al terzino Venuti, che partirà dalla panchina. 

Qui Benevento – L’assenza di Viola spiana la strada a Del Pinto per una maglia da titolare al centro del campo. Il 3-5-2 di Bucchi in realtà presenta ancora qualche dubbio nei suoi interpreti. In difesa quasi certamente sarà il turno di Volta, Antei e Di Chiara davanti al confermatissimo Montipò. Nella linea di centrocampo Letizia sarà l’esterno destro, mentre dall’altro lato toccherà a Improta macinare chilometri per supportare le giocate offensive di Insigne e Coda. Detto di Del Pinto come perno centrale, la mediana vede in Bandinelli e Tello i suoi interni, con le quotazioni di Buonaiuto in ribasso. L’ex Perugia potrebbe fare il suo ingresso a gara in corso, nel caso in cui Bucchi dovesse accorgersi di aver bisogno di maggiore imprevedibilità. Prima convocazione in campionato per Armenteros, che sogna il debutto. Si spera invece di non aver necessità di ricorrere a Tuia, reduce come lo svedese da diverse settimane di assenza seppur per motivi diversi. Nelle gerarchie il rientrante Volta (assente a San Siro perché squalificato) è comprensibilmente avanti. L’ex Salernitana, uno dei migliori contro l’Inter, rappresenta la sua prima alternativa. 

Foto: fcinter

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