Camera di Commercio, Prete: “20 milioni in 20 anni per l’aeroporto”

ATTENZIONE!
Stai navigando all'interno del nostro sito web archivio che comprende gli articoli dal 2017 a fine 2021.
Per le notizie in tempo reale ti invitiamo a visitare Anteprima24.it
Tempo di lettura: 2 minuti

Salerno – Nella Giornata della Trasparenza delle Camere di Commercio, il Presidente Andrea Prete toglie i veli: “Il percorso di risanamento è andato in porto: quando mi sono insediato la giacenza media era di circa un milione, oggi è di quasi cinque a fronte delle decine di milioni delle altre Camere di Commercio della Campania: la differenza è sostanzialmente nei 20 milioni spesi per l’aeroporto in 20 anni. Senza quell’investimento, però, Salerno non avrebbe avuto la infrastruttura, requisito necessario per sedersi al tavolo con Capodichino e per firmare il protocollo di intesa con Gesac nel solco di quanto statuito il decreto-Del Rio in ordine alla creazione delle reti aeroportuali in Italia. Modello già seguito da Firenze e Pisa. Per analogia è quanto accaduto per le autorità portuali: oggi sappiano che l’Authority funziona davvero bene e rispetta le peculiarità di entrambe le realtà territoriali”. Fornisce un altro dato interessante: “Da dicembre dello scorso anno in questa Camera di Commercio non esistono più compensi e gettoni di presenza per gli organi di governo”; annuncia che “in accordo con la Regione abbiamo intenzione di istituire un show room delle nostre aziende nel cuore di Milano”, poi chiude toccando un aspetto, oggi, molto sensibile: “Da nove anni tutti i dipendenti della Camera di Commercio non usano il badge. Il nostro sistema di rilevazione delle presenze prevede il riconoscimento delle impronte digitali”.       

ATTENZIONE!
Stai navigando all'interno del nostro sito web archivio che comprende gli articoli dal 2017 a fine 2021.
Per le notizie in tempo reale ti invitiamo a visitare Anteprima24.it