Aggredisce e rapina un minorenne sul treno, arrestato 43enne campano

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Caserta – Nella tarda serata di giovedì, A.S. un pregiudicato campano, classe 1975, è stato arrestato dalla Polizia Ferroviaria a bordo di un treno regionale Napoli – Caserta. Il quarantatreenne, dopo aver avvicinato un minorenne egiziano ospite di una comunità, con la scusa di chiedergli un’informazione sulle fermate,  lo ha minacciato brandendo una bottiglia di vetro e lo ha costretto a consegnargli una banconota da venti euro. Dopo essersi impossessato dei soldi, non contento, ha continuato ad aggredirlo, ma è stato fermato dal tempestivo e provvidenziale intervento della pattuglia della Polfer che lo ha tratto in arresto per rapina pluriaggravata. Nel frattempo il treno è giunto nella Stazione di Caserta dove il diciassettenne è stato affidato alle cure del personale del 118 per una contusione riportata nella colluttazione ed il rapinatore condotto negli uffici della Polizia Ferroviaria per gli adempimenti di rito e successivamente, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sottoposto agli arresti domiciliari.   

Intanto, nella mattinata di ieri, è stato organizzato un flash mob con controlli di sicurezza attuati in contemporanea nelle principali stazioni ferroviarie campane.  Gli accessi negli scali interessati sono stati ristretti in modo da  convogliare il flusso di viaggiatori in ingresso ed in uscita verso i varchi presidiati dai poliziotti della  Polfer che hanno così potuto monitorare tutte le persone in transito ed individuare più agevolmente i sospetti.  Grazie ad un innovativo palmare in dotazione alla Polizia Ferroviaria le operazioni relative all’identificazione ed alle verifiche nelle banche dati in uso alle forze dell’ordine sono state effettuate con grande celerità: è infatti sufficiente inquadrare, con il lettore ottico del dispositivo elettronico,  il documento di identità o il permesso di soggiorno per verificare in tempo reale,  se la persona è pregiudicata, se è regolare sul territorio nazionale ed eventualmente se risulta da ricercare; contemporaneamente, mediante i metal detector, sono state effettuate  verifiche sui bagagli al seguito.

Nella Stazione di Napoli Centrale questi servizi sono stati realizzati con l’ausilio di unità cinofile antidroga e delle UOPI della Questura di Napoli e con il concorso del personale dell’Esercito Italiano impegnato nell’Operazione Strade Sicure e degli uomini della Squadra Cinofili del Gruppo Pronto Impiego della Guardia di Finanza di Napoli.

Nei giorni scorsi il Compartimento Polizia Ferroviaria per la Campania ha inoltre  organizzato a Napoli, in Piazza Garibaldi, un servizio congiunto con la  Sezione Polizia Stradale di Napoli e  con il  Nucleo Polizia Turistica della Polizia Locale, finalizzato alla prevenzione dei reati stradali  e realizzato con l’ausilio di precursori per droga e alcol.

Come previsto dalla normativa di settore il “drogometro” è stato utilizzato con la presenza di un medico e di altro personale dell’Ufficio Sanitario Provinciale della Polizia di Stato.

Sono stati 10 i kit di controllo utilizzati e nelle verifiche  è  incappato anche un tassista che è  risultato positivo alla  cocaina. L’uomo,  all’esito positivo delle previste verifiche di laboratorio è stato deferito ai sensi dell’art. 187  del Codice della Strada,  per guida in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti, gli  è stata  ritirata immediatamente la patente di guida ed il suo veicolo è stato affidato; il denunciato subirà inoltre gravi conseguenze amministrative anche sulla licenza di tassista.

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