Rifiuti selvaggi dalla fabbrica di bomboniere, blitz e sequestro della Municipale

ATTENZIONE!
Stai navigando all'interno del nostro sito web archivio che comprende gli articoli dal 2017 a fine 2021.
Per le notizie in tempo reale ti invitiamo a visitare Anteprima24.it
Tempo di lettura: 3 minuti

Napoli – Blitz della polizia locale al Vomero e nell’area nord di Napoli, raffica di verbali contro i condomini non in regola con il corretto smaltimento dei rifiuti. Nel mirino dei caschi bianchi è finito però soprattutto uno stabilimento di Arzano specializzato nella produzione di bomboniere che, stando a quanto accertato dagli investigatori, smaltiva scarti industriali di ogni genere senza però rispettare le prescrizioni previste dalla legge. Per il titolare dell’impresa in questione, al termine di una mirata attività di indagine, è così scatta la denuncia alla magistratura. 

A eseguire l’ultima ondata di controlli sul territorio sono stati gli agenti dell’unità operativa Vomero e dell’unità operativa Tutela Ambientale, dirette rispettivamente dal capitano Gaetano Frattini e dal capitano Enrico Del Gaudio. A seguito di accertamenti contro l’abbandono sulla sede stradale dei bidoncini per la raccolta dei rifiuti sono stati sanzionati otto condomini per la violazione dell’ultima ordinanza emanata dal sindaco di Napoli in tema di decoro e igiene della città. Gli agenti, una volta rinvenuti i bidoncini rilasciati sulla sede stradale, sono risaliti ai legittimi proprietari e pertanto hanno sanzionato i condomini di via Cimarosa, due in via Alvino, uno in via Bernini, uno in via De Mura, uno in via Gemito, uno in via Fracanzano e un altro in via Solimena.

Inoltre, a seguito delle operazioni finalizzate al contrasto della “Terra dei Fuochi”, si procedeva al sequestro penale di una fabbrica di bomboniere di Arzano, alle porte di Napoli. In particolare gli agenti, per un precedente sequestro di rifiuti speciali abbandonati eseguito sulla pubblica via nel quartiere Piscinola, dalla cui ispezione ed esame degli stessi riuscivano a risalire agli autori dei reati, ricevevano delega di indagini della Procura di Napoli al fine di effettuare sopralluogo nel sito individuato. Gli agenti si portavano fuori comune, insieme al personale dei carabinieri di Arzano, nel sito dove accertavano la presenza di una fabbrica di bomboniere, il cui titolare, alla richiesta delle autorizzazioni previste dalla legge, si dichiarava sprovvisto. Lo stesso risultava sprovvisto anche delle autorizzazioni amministrative, di contratto per lo smaltimento dei rifiuti speciali pericolosi derivanti dall’attività e del contratto per la fornitura dell’energia elettrica. Insomma, uno stabilimento a tutti gli effetti abusivo, o quasi. Pertanto per evitare il proseguire dei reati si procedeva al sequestro dei due capannoni (circa 500 metri quadrati) dove si svolgeva l’attività della fabbrica con all’interno vasche per la lucidatura dei prodotti, stampaggi delle bomboniere attraverso il riempimento dei calchi di gesso. Si procedeva anche al sequestro di circa 7 metri cubi di rifiuti depositati nello spazio esterno e di 5 cisterne (di 1.000 litri ciascuna) piene di rifiuti tipo-scarto e liquidi. Inoltre veniva ritrovata anche la presenza di circa 3 mc di rifiuti derivanti da demolizioni edili. Per questo motivo l’area veniva sequestrata e a carico del titolare è scattata una denuncia all’autorità giudiziaria per delitti contro il patrimonio, concorso del reato, violazione dell’attività di gestione di rifiuti non autorizzata e in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

ATTENZIONE!
Stai navigando all'interno del nostro sito web archivio che comprende gli articoli dal 2017 a fine 2021.
Per le notizie in tempo reale ti invitiamo a visitare Anteprima24.it