Differenziata alta e tariffe basse, Maturo racconta il successo di Cusano

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Cusano Mutri (Bn) –  Una bella notizia è giunta ieri nello splendido scenario del comune sannita famoso per i suoi funghi, le sue gole, la sua infiorata, e ora anche per la sua raccolta differenziata. Parliamo di Cusano Mutri, cittadina più “riciclona” del Sannio come descritto dalle pagine del dossier 2018 sui Comuni ricicloni della Campania, curato come di consuetudine da Legambiente e presentato a Salerno. Un risultato davvero eccellente per Cusano: 91,17% di differenziata.

E’ un risultato davvero importante visto che quattro anni fa eravamo al 40%, molto al di sotto della soglia del 65%. Un esito ancora più esaltante visto che abbiamo le tariffe più basse del Sannio in un territorio molto vasto e dispersivo come il nostro in cui effettuiamo il porta a porta anche a 20 km di distanza dal centro urbano“. Questo il primo commento del sindaco di Cusano Mutri Giuseppe Maria Maturo il giorno dopo l’eccellente risultato registrato da Legambiente.

Successo che va a sommarsi alle diverse iniziative portate avanti dal piccolo comune sannita incastonato tra le montagne del Matese:

Posso dire che stiamo raccogliendo i frutti della nostra semina. Penso ai tanti giovani inseriti nel progetto di Servizio Civile Nazionale, al finanziamento di 8 milioni di euro per la rete del metano sul territorio, ai fondi per la viabilità che sono stati stanziati: ben 1 milione e 8oomila euro. Saremo inoltre – prosegue Maturo – il primo comune del Sannio a completare la messa in sicurezza di tutti gli edifici scolastici comunali grazie al milione di euro a noi destinato. E ancora, il miglioramento dell’edificio comunale e una sala convegni. Un percorso di sviluppo sostenibile che abbiamo tracciato con attenzione e pazienza”.

Tanta semina, però, deve essere ancora raccolta:

“La prossima settimana dovrebbe essere ufficiliazzata l’approvazione del finanziamento, nell’ambito del progetto per la valorizzazione dei borghi, che permetterà interventi sulle facciate degli edifici del nostro splendido centro storico. Quando si opera bene e con pazienza i frutti arrivano”.

Al primo cittadino, definito gladiatore sannita, chiediamo anche della vicenda che il 28 giugno scorso sconvolse il comune di Cusano e che portò alla misura cautelare degli arresti domiciliari proprio la fascia tricolore accusata di concussione in concorso, insieme al geometra Remo Di Muzio, per presunte tangenti relative ad alcuni appalti per la sistemazione della fognatura lungo il torrente Titerno e dell’alveo in località Limata. Misura che venne annullata per entrambi, il 19 luglio, dal Tribunale del Riesame di Napoli che in una lunga relazione motivò la decisione proprio sul merito delle indagini.

“Di quella assurda e paradossale vicenda parlerò più avanti. La Procura ha presentato ricorso sulla decisione di merito del Riesame e quindi con i miei legali ho opportunamente valutato di attendere il momento giusto per spiegare, durante una conferenza stampa, tutto ciò che ho vissuto in quei giorni e l’assurdità delle accuse mosse nei miei confronti. Posso dire che ho visto tanta superficialità nelle indagini, una costruzione delle accuse simile alle favole di Fedro. Verrà il momento in cui farò sentire forte la mia voce anche contro alcuni media nazionali che hanno gettato alla gogna dell’opinione pubblica l’immagine del Comune di Cusano Mutri e della mia persona. Ora mi godo il risultato del Comune più Riciclone proseguendo nell’attività amministrativa nel miglior modo possibile e per il bene della mia comunità”.

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