Napoli – Cambio di casacca in Municipalità 2 ed è subito bagarre. Il consigliere Sergio Ruocco, durante l’assise di stamattina, ha infatti comunicato al parlamentino di piazza Dante la propria decisione di lasciare il gruppo del Movimento 5 Stelle per transitare nelle fila della Lega, che entra così ufficialmente in Consiglio. Un vero e proprio affronto per una delle municipalità in cui da sempre la sinistra è molto ben radicata e che nelle ultime due tornate elettorali ha visto trionfare le liste che facevano capo al sindaco Luigi de Magistris. Non è un caso che proprio gli esponenti del gruppo Dema, appresa la notizia, abbiamo protestato con forza mostrando alcuni cartelli nei quali era riportato un messaggio a prova di equivoco: «Odio la Lega»
Il copione andato in scena questa mattina a piazza Dante si era già visto qualche settimana fa in consiglio comunale, dove Enzo Moretto aveva annunciato il proprio passaggio al partito di Matteo Salvini, abbandonando così il gruppo Prima Napoli che nel 2016 aveva sostenuto la candidatura a sindaco di Gianni Lettieri. Quanto all’ultimo episodio, non sono al momento noti o motivi che hanno spinto Ruocco al cambio di casacca. Tra i corridoi della casa municipale si vocifera che il passaggio fosse nell’aria già da qualche settimana. Eppure l’ormai ex pentastellato fino a pochi giorni fa continuava a pubblicare sui propri profili social messaggi di propaganda grillina. Sta di fatto che la sua mossa ha finito per fare da “cavallo di Troia” a un partito, quella della Lega, che alle scorse Amministrative aveva ottenuto un risultato elettorale non propriamente lusinghiero nella zona del centro storico, cioè quella della Municipalità 2.
La notizia ha inoltre causato forti malumori all’interno del Consiglio. Non appena Ruocco ha ufficializzato il suo passaggio alla Lega, gli esponenti del gruppo Dema hanno esposto dei cartelli a prova di equivoco: «Odio la Lega». In aula è volata qualche parole grossa, ma dopo qualche minuto il caso è rientrato. Sul punto, il presidente della Municipalità 2 Francesco Chirico non fa mistero del proprio disappunto: «Per quanto riguarda la nostra area politica, siamo più forti di qualunque cambio di casacca. Fa tristezza però vedere questo trasformismo anche nei 5 Stelle, costretti a fare gli stessi giochi dei vecchi partiti pur di mantenere i loro privilegi. Al Movimento consiglio di fare quantomeno chiarezza sulle proprie alleanze. Se hanno sdoganato grazie a un patto di governo la loro assoluta autoreferenzialità, accordandosi tra l’altro con un partito di ultradestra, dovrebbero chiarirlo a tutti i livelli». Va giù dura anche la consigliere Dema, Bianca Verde: «Io sono davvero choccata da questo cambiamento. Ruocco faccia come gli pare, ma noi resteremo antirazzisti nonostante tutto e tutti. Va bene la libertà di cambiare gruppo, ma passare alla Lega lo trovo aberrante». Il gruppo 5 Stelle, per la cronaca, potrà adesso contare su un unico consigliere, Lorenzo Iorio.
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