Dare il meglio di sé: dialogo con l’arbitro Fabio Maresca

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Benevento – Sport solidarietà e vivere sano.  Si è svolto su queste direttrici il convegno  organizzato dall’Università Giustino Fortunato e dall’U.S.Acli – Unione sportiva Acli – con il patrocinio dell’ufficio Sport, turismo e tempo libero della CEI e svoltosi presso l’Aula Magna dell’Ateneo telematico. “Dare il meglio di sé”,  questo il titolo del seminario.

L’attività sportiva ha in sé una grande responsabilità verso la società del nostro tempo, soprattutto verso i giovani; essi guardano agli atleti con ammirazione: le loro prestazioni appassionano, spingono all’impegno. Uno sport fondato su valori quali la solidarietà, la sana competizione, il merito merita il sostegno perché migliora la nostra società. Proprio per questo suo aspetto formativo l’attività sportiva può, a tutti gli effetti, essere considerata un bene educativo ed  un grande patrimonio che va salvaguardato e incrementato: milioni di ragazzi, infatti, sono cresciuti e diventati adulti e bravi cittadini praticando lo sport.  Lealtà, sacrificio, abnegazione, infatti, sono i valori che lo sport promuove e difende, nel segno di una vittoria che deve essere meritata e conquistata ma non a tutti i costi, imparando ad accettare anche le sconfitte.   L’agonismo e la disciplina nello sport sono, per i giovani, momenti importanti. La costanza negli allenamenti e nelle partite educa all’impegno e al sacrificio per raggiungere una meta, rafforza il carattere e la capacità di adattamento.

Il convegno è stato  moderato dal  giornalista sportivo Rai Enrico Varriale. A porre i saluti istituzionali il consigliere delegato allo Sport Enzo Lauro e il presidente dell’Us Acli Sport Benevento Alessandro Pepe.  Mons. Franco Iampietro vicario dell’Arciocesi di Benevento ha quindi affermato: “Lo sport é occasione di divertimento e di aggregazione, perché serve come antidoto alla solitudine e alla noia. Il mondo dello sport, cosi come altri – il mondo della ricerca, del volontariato – e testimoniano ancora una volta la ricchezza dei valori e delle energie della società italiana.”

E’ quindi intervenuto mons. Soricelli che ha detto: “Il futuro delle nuove generazioni è una mia costante preoccupazione, ad esse tuttavia guardo, con fiducia e speranza. Lo sport può essere considerato una palestra di vita che apre la mente e il cuore alla conoscenza svelando la complessità e la ricchezza della natura e dell’intelligenza umana”. Per l’arcivescovo, “la vera educazione valorizza il dialogo e l’interscambio tra le persone, le culture, le tradizioni e le religioni. Confronto, incontro e interazione favoriscono nell’ambito  anche sportivo  un processo di umanizzazione, a cui partecipano altre importanti istituzioni: famiglia, comunità cristiana, e organizzazioni sportive”.

E’ intervenuto quindi il presidente dell’Us Acli Sport Damiano Lembo che a sottolineato: “E’stato un anno intenso fatto di sport e di tanta formazione. La nostra associazione infatti si pone come obiettivo di risvegliare la coscienza di cittadinanza attiva, facendo leva sullo sport”. Presente anche il Coni di Benevento con Mario Collarile che ha sottolineato come è necessario promuovere, attraverso l’attività fisica e motoria, la diffusione dei valori come la socializzazione, l’integrazione, il rispetto dell’individualità di ciascuno e del gruppo, un sano stile di vita con buone abitudini alimentari, oltre, ad essere un orientamento per i vari sport da poter intraprendere. 

 

 

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