Chiamavano al telefono e poi spacciavano: presi i pusher degli scooter

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Napoli – Da una parte all’altra di Chiaia credendo di poterla fare franca e invece non è stato così perché le forze dell’ordine sono riuscite ad intervenire in tempo e a individuare con non poca difficoltà i responsabili di un traffico di droga che sulla carta sarebbe dovuto rimanere assolutamente inesistente, invisibile Eppure non è stato così. La scorsa notte gli agenti della polizia di Stato del commissariato San Ferdinando (Con il dottor De Lorenzo, la dottoressa Dato e l’ispettore superiore Arrichiello) hanno arrestato Pasquale Esposito, Antonio Guida e Marco Ferrara, pregiudicati napoletani rispettivamente di 30, 31 e 43 anni per il reato di spaccio di sostanza stupefacente. I tre erano gli specialisti del settore, coloro i quali erano in grado di smerciare droga nella zona della movida di Napoli e soprattutto in quella del centro storico, già ad appannaggio di altri gruppi che spacciano sostanze stupefacenti nella zona del centro città. 

I poliziotti, a seguito di un’attività diretta alla prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno notato un giovane, a bordo di uno scooter, che con fare sospetto imboccava via Mezzocannone.

Gli agenti hanno seguito l’uomo e hanno notato che il 31enne,  avvicinava 2 ragazzi , scambiando con uno di essi qualcosa , per poi riprendere lo scooter e ripartire. Il 31enne si è  poi diretto al vico Cangiano al Mercato, in uno stabile e dopo aver preso qualcosa è ripartito. I poliziotti hanno fermato il giovane ed a seguito di un controllo hanno rinvenuto due involucri in cellophane contenenti 0,56 grammi di cocaina.

Gli agenti hanno fatto irruzione all’interno dello stabile in Vico Cangiano al mercato. All’interno dell’abitazione c’erano 2 persone, il 30enne e il 43enne. Gli agenti hanno rinvenuto 0,35 grammi di cocaina e la somma di 715 euro in banconote di vario taglio, provento dell’attività di spaccio.

Gli agenti hanno accertato che lo spacciatore, si riforniva della droga  prendendola all’interno dello stabile dopo di che consegnava le dosi di cocaina previo accordi telefonici, raggiungendo il luogo concordato per la consegna. La sostanza stupefacente e la somma di denaro rinvenuta sono state sequestrate. Esposito, Guida e Ferrara sono stati arrestati e condotti presso la casa circondariale di Poggioreale. Ma sono in corso indagini serrate perché le forze dell’ordine sono convinte che si tratti di un giro molto più ampio e che frutti decine di migliaia di euro al mese a gruppi di insospettabili che si muovono a tre a tre e che spesso riescono a spacciare senza che nessuno se ne accorga. Nelle zone del centro storico ci sono in fatti decine e decine di piazze di sostanze stupefacenti e moti luoghi dove liberamente si consuma hashish e marijuana ma anche cocaina. 

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