Harakiri Pescara: avanti di due reti, si fa raggiungere nel finale dal Padova

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Una cosa è certa: il Benevento farà visita sabato ad un Pescara incavolato, per non dire altro. La compagine di Bepi Pillon sogna il primato solitario poi torna con i piedi a terra. Nel recupero della gara non disputata ieri sera per la pioggia, i pescaresi, in vantaggio di due reti al novantesimo, si fanno raggiungere in pieno recupero quando i giochi sembravano ormai fatti. Le reti di Brugman e Mancuso hanno illuso gli abruzzesi prima dell’uno-due dei veneti in pieno recupero con Cisco e Cappelletti. Gli abruzzesi si confermano imbattuti ma non salgono al comando, sconfitta sconosciuta pure in casa per il Padova che raddrizzano una situazione ormai disperata.

Padova-Pescara 2-2
Reti: 26′ Brugman (PE), 50′ rig. Mancuso (PE), 90′ Cisco (PA)

Padova (3-4-1-2): Merelli; Cappelletti, Capelli, Trevisan; Contessa, Mazzocco, Mandorlini (59′ Minesso), Broh; Pulzetti (46′ Cisco); Clemenza (74′ Capello), Bonazzoli.All. Bisoli

Pescara (4-3-3): Fiorillo; Balzano, Gravillon, Campagnaro, Del Grosso; Machin (79′ Crecco), Brugman, Memushaj; Marras, Mancuso, Antonucci (65′ Capone).All. Pillon

AmmonitiMazzocco (PA), Trevisan (PA), Brugman (PE), Capelli (PA)

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