Assedio a San Giovanni: sequestrata l’auto blindata di un capoclan

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San Giovanni a Teduccio (Na) – Era nascosta in un box protetto con un catenaccio di acciaio. Ci sono voluti i vigili del fuoco per poterlo aprire. All’interno c’era un’auto blindata che era usata da un boss della zona di San Giovanni a Teduccio vicino al gruppo Silenzio. Poi uno scooter di grossa cilindrata che aveva la targa e il motore di altri due scooter che risultavano rubati. Cinquanta agenti hanno setacciato palmo su palmo la zona orientale della città e in particolare il rione delle “stese”, le sparatorie che stanno seminando il panico da quasi un anno. Solo nel quartiere di San Giovanni ne sono state oltre venti dall’inizio dell’anno e la tendenza non diminuisce.

Dalle prime luci dall’alba però la Squadra Mobile, il reparto prevenzione crimine, le unità cinofile, il reparto mobile ha ‘invaso’ l’area che è al centro di un faida per il controllo del territorio tra due blocchi: i Silenzio con i Rinaldi e i Reale contro i D’Amico con i Mazzarella. Al centro del contendere lo spaccio di droga e le estorsioni. Ottantacinque le persone con precedenti di polizia sottoposte a controlli. Trentasette le perquisizioni, cinquantasette i veicoli controllati. Durante le perquisizioni all’interno del rione Forzati, i poliziotti hanno sorpreso un uomo di 36 anni napoletano, Salvatore Lappone, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, in possesso di 11 dosi di cocaina, un panetto e diverse dosi di hashish e un bilancino di precisione, il tutto nascosto sotto il proprio letto. L’uomo è stato arrestato e condotto a Poggioreale e nelle prossime ore sarà processato con il rito della direttissima.

All’interno di un box presente in via Alveo Arficiale nel cosiddetto ‘Bronx’ i poliziotti, con l’ausilio dei vigili del Fuoco che hanno tagliato un grosso catenaccio messo a chiusura di un box, hanno scoperto all’interno una Lancia K blindata, che è stata sottoposta a sequestro. Appartiene a un pregiudicato della zona che è il cognato di un boss del clan Silenzio. Lì accanto c’era un T-Max che secondo le ricostruzioni investigative era usato per gli agguati. All’interno del rione Pazzigno i poliziotti, in seguito ai controlli, hanno sequestrato oltre 7 chilogrammi di sigarette di contrabbando, segnalando amministrativamente una donna di 40 anni, che li aveva nascosti all’interno di un armadio.

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