Napoli – La corretta raccolta differenziata dei rifiuti sembra non andare proprio giù ai commercianti della zona collinare della città. I caschi bianchi del Comune di Napoli non mollano però la presa e quella che ne viene fuori è una nuova ondata di verbali. Continua l’azione di controllo del territorio da parte degli uomini della polizia locale dell’unità operativa Vomero guidata dal capitano Gaetano Frattini e dell’unità operativa Tutela ambientale guidata dal capitano Enrico del Gaudio per garantire la legalità sul territorio.
Incessante l’azione d’ispezione presso le attività commerciali al fine di verificare il rispetto della raccolta differenziata secondo le modalità stabilite dai regolamenti. Infatti si è verificato che spesso molte attività continuano a gettare nei bidoni della spazzatura rifiuti promiscui senza rispettare la differenziata o spesso lasciano i bidoncini dei rifiuti sulla sede stradale in orari o giorni diversi da quelli stabiliti. Sono state sanzionate per non aver rispettato la raccolta differenziata le attività commerciali denominate “Pasticceria Cimmino” sita in via Petrarca, i supermercati “Conad”, “Auchan” e “Ennesi” siti in via Cilea, il ristorante giapponese “Osushi” sempre in Via Cilea, la Rosticceria “Calafato” in via Cilea, il “Teatro Cilea” sito in via San Domenico, la pizzeria “Gorizia” sita in via Bernini, l’ “Antica Pizzeria” sita in Port’Alba, il “Caffè Dell’Epoca” ed il bar “Gabriella” siti in via S. Maria di Costantinopoli nonché un ristorante sito in Via Cisterna dell’Olio, la Pizzeria “Alba” in piazza Immacolata ed infine gastronomia d’asporto “Dog Out” sito in via Luca Giordano. Anche per tre privati cittadini del Vomero scattava la sanzione perché conferivano i rifiuti solidi urbani fuori dagli orari previsti.
Inoltre sono stati verbalizzati due titolari di edicole, uno in piazza Vanvitelli che eccedeva nell’occupazione di suolo per 21 metri quadrati, l’altro in piazza Medaglie d’Oro che eccedeva nell’occupazione per 5 metri quadrati. Inoltre, sempre a piazza Medaglie D’Oro, scattava la sanzione per il titolare di una pizzeria perché eccedeva di 18 metri quadrati rispetto al titolo concessorio mediante l’istallazione di tavoli, sedie ed ombrellone. Anche in via Morghen il gestore di una pescheria veniva verbalizzato per occupazione abusiva per mq 10 perché aveva posizionato panche e casse sul suolo. In via Aniello Falcone per un bar della zona veniva emessa la sanzione per eccedenza dell’occupazione di suolo rispetto alla concessione perché con i tavoli e sedie aveva occupato l’intero marciapiede. Invece l’attività di rosticceria sita in via Bernini veniva riscontrata un’occupazione difforme rispetto al titolo concessorio. Seguirà per tutte le attività la segnalazioni agli uffici competenti per i successivi adempimenti ed alla Direzione Centrale del Comune di Napoli competente per l’emissione della diffida prevista per reiterazione dell’occupazione abusiva o per l’applicazione della stessa perché attività recidive,dalla quale scaturiranno giorni di chiusura per le attività colpite. Le operazioni di controllo del territorio continueranno al fine di garantire legalità, igiene e decoro.
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