Ponte (Bn) – Una chiacchierata con D’Amita, uno dei protagonisti del bell’inizio di stagione con la maglia del Ponte 98. La squadra sannita è stata inserita nel girone napoletano, ma nonostante la difficoltà legate alle avversarie, la compagine di Montanile ha saputo sgomitare bene dimostrando di poter essere una brutta gatta da pelare per tutte le altre compagne di viaggio.
Dopo la salvezza last second dell’anno scorso, ti aspettavi un avvio cosi positivo, in un girone tra l’altro complicato come quello napoletano?
“Dopo l’arrivo di Simone e Masone mi aspettavo un inizio migliore rispetto alla scorsa stagione, anche in un girone come quello napoletano, perchè la qualità della squadra è migliorata“.
L’avvento di Montanile, tra l’anno scorso e quest’anno media playoff: quale il segreto del tecnico?
“A parte il duro lavoro in settimana, lui è un grande motivatore e ci carica dal lunedì al sabato in continuazione parlandoci sempre della partita. Quindi punta tanto sulla carica e sull’aspetto motivazionale“.
Continui ad avere un bel rapporto col gol, non è la prima volta, hai una bella propensione, obiettivo del campionato, mettete i playoff nel mirino o è presto?
“I miei gol ogni tanto arrivano e l’ultimo ha una dedica speciale; alla mia ragazza Serena. Ad oggi pensiamo a fare i punti salvezza che è quello il nostro obiettivo poi quello che viene ci prendiamo”.
Senza Luca Zotti compagno di reparto si gioca meglio e si vince rischiando poco. Può starsene pure a casa allora?
“Zotti può continuare a riposare, anzi può tornare in viaggio di nozze e lasciare spazio ai giovani“.
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