Rafforzata la prevenzione per evitare aggressioni al personale ospedaliero

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Benevento – Il Comitato dell’Ordine e sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto Francesco Cappetta, si è riunito per prendere in esame la vicenda dell’aggressione ai danni di una dottoressa del Serd di via delle Puglie. L’operatrice del Centro, secondo un Comunicato diffuso dalla Segreteria sindacale Uil Medici, fu colpita in una delle Sale del Sert con pugni e schiaffi al volto da una donna, madre di un utente tossicodipendente dello stesso Serd, che la rimproverava per una presunta inefficacia delle cure a cui aveva sottoposto il figlio.

L’aggressione, oltre ad uno stato di shock, aveva causato alla dottoressa ferite che i sanitari dell’Ospedale “Rummo” giudicarono guaribili in venti giorni. Alla riunione del Comitato, che era stata sollecitata dall’Ordine dei Medici di Benevento, hanno preso parte, oltre al Prefetto, al Questore Giuseppe Bellassai e al Colonnello dei Carabinieri Alessandro Puel,  anche Giovanni Ianniello, Presidente dell’Ordine dei Medici, e Renato Pizzuti direttore generale dell’Ospedale “Rummo”. Al termine della riunione, Pizzuti non ha voluto rilasciare nessun commento ma si è appreso che, secondo il Comitato, la pur grave vicenda del 17 settembre, sulla quale peraltro sta investigando la Procura della Repubblica a seguito della denuncia della dottoressa aggredita, non possa essere inquadrata in un contesto di eventi ripetuti e ricorrenti ai danni del personale medico ed infermieristico delle strutture ospedaliere locali.

Non ci sono, in altri termini, per il Comitato gli elementi per qualificare quella vicenda in un contesto emergenziale: si è trattato dunque di un fatto episodico. Questo, tuttavia, non significa che il Comitato abbia sottovalutato l’accaduto: d’altra parte, non a caso esiste almeno nelle ore diurne un presidio di sorveglianza sia al “Rummo” che al “Fatebenefratelli”, i due Ospedali cittadini. Sono state decise dunque misure di contrasto: spetterà, comunque, al medico chiamare la forza di polizia nell’ipotesi del verificarsi di situazioni di potenziale pericolo per il personale medico ed infermieristico casi pericolosi, dovrà quindi il Questore interverrà. L’ordine dei Medici nazionale ha stabilito che sulla sicurezza investiranno circa 3 milioni di euro per quanto riguarda la sicurezza: “Garantiremo più sicurezza nei posti di lavoro e affrontare situazioni delicate”, ha chiosato sul punto Ianniello.  Il Prefetto Cappetta ha inoltre rimarcato: “ E’ stato un episodio estemporaneo e non programmato Non c’è assolutamente una situazione di pericolo per quanto riguarda le strutture sanitarie di Benevento”

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