Salerno – Rinviato a giudizio per presunti appalti truccati, arriva l’assoluzione per il sindaco di Vallo della Lucania, Antonio Aloia. Oltre al primo cittadino erano imputati nel procedimento il direttore commerciale della Sele Ambiente di Battipaglia Morgan Meluzio e amministratori dei Comuni di Battipaglia, Vallo della Lucania e Ogliastro Cilento.
Oggi il Gup del tribunale di Salerno Vincenzo Pellegrino dinanzi al quale è stata celebrato il rito abbreviato ha assolto con formula piena il primo cittadino difeso da Paolo Carbone. “Ho sempre avuto fiducia nella magistratura ed è stata una fiducia ben riposta”, ha dichiarato il sindaco Aloia subito dopo la sentenza. Assolto anche il dipendente del Comune di Vallo della Lucania, Daniele De Bellis, difeso da Giulio Cesare Valiante.
L’impiegato si è sempre difeso dichiarandosi totalmente estraneo ai fatti e sin dall’inizio ha reso interrogatori e depositato memoriali per legittimare la propria professione di innocenza, compulsando gli inquirenti a verificare la veridicità della propria versione dei fatti e per l’effetto ad archiviare la propria posizione sin dalla fase delle indagini.
“Sono immensamente felice che la magistratura abbia sentenziato la mia totale estraneità al grave reato contestatomi. Ho sempre avuto fiducia che dovesse essere questo l’esito della mia vicenda tant’è che sin dall’inizio non mi sono sottratto a rendere interrogatori ed a chiarire il senso di talune risultanze investigative. La scelta di optare per il rito abbreviato era la normale prosecuzione di un percorso difensivo limpido e trasparente tipico di una persona che sa di essere innocente ed intende avere una risposta di giustizia prima possibile”.
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