Napoli – Punto e a capo ancora una volta. L’ennesima. Salvatore Nastasi getta la spugna e si dimette da commissario di governo per la bonifica di Bagnoli. Il manager, dopo mesi di stallo e tensioni, ha deciso di passare la mano tirandosi fuori un pantano amministrativo con pochi precedenti nella storia repubblicana. L’ex area Italsider, infatti, attende da ormai oltre vent’anni l’agognata riqualificazione. Che fino ad ora non si è mai vista. Le dimissioni di Nastasi, uomo di fiducia dell’ex presidente del consiglio Matteo Renzi, rischia di avere però pesanti ripercussioni anche sugli equilibri interni all’attuale Esecutivo.
A inizio agosto, non senza un certo effetto sorpresa, Nastasi aveva incassato la piena fiducia del ministro per il Sud Barbara Lezzi, la quale, nonostante la sua estrazione grillina, aveva speso parole di encomio nei confronti del manager renziano. Ma in queste settimane qualcosa è cambiato. Lega e M5S hanno deciso di alzare la posta in palio e, stando ai rumors giunti dalla Capitale, avrebbero tutta l’intenzione di piazzare un proprio uomo alla guida dell’agognata riqualificazione del quartiere flegreo. Tradotto, ancor prima di trovarsi alla porta Nastasi ha preferito fare le valigie e tirarsi fuori dal pantano. Le sue dimissioni starebbero però creando un certo malumore proprio all’interno del Movimento. Il ministro Lezzi non avrebbe infatti gradito l’ingerenza dei due ministri, vedendo di fatto esautorato il proprio ruolo. E intanto la rinascita dell’ex area Italsider diventa sempre più un miraggio.
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