Caserta – Discariche a cielo aperto, cumuli di rifiuti speciali e pericolosi sparsi ovunque, segnalazioni e denunce inascoltate.
E’ questo il quadro che emerge dai reportage che gli attivisti ambientali dell’associazione D.E.A (Difesa Eco Ambientale) pubblicano puntualmente sulla pagina ufficiale facebook.
L’ultimo, in ordine di tempo, riguarda alcune aree del territorio di Santa Maria Capua Vetere, abbandonate al degrado peggiore.
Cumuli di materiali contenete amianto e altri innumerevoli rifiuti di vario genere da svariati anni permangono in quei luoghi, nonostante le svariate denunce prodotte da diverse associazioni e comitati locali che in gran parte non hanno sortito alcun effetto nonostante la pericolosità dei materiali presenti.
Materiali che, denunciano i volontari DEA, spesso subiscono anche incendi dolosi come quello di qualche giorno fa nel totale disinteresse di chi e tenuto a tutelare la salute pubblica.
“Nella mattinata di domenica 19 agosto – comunica l’associazione ambientalista – durante un monitoraggio ambientale gli attivisti ambientali dell’associazione D.E.A unitamente ai volontari EZA Caserta si dirigevano a verificare se i materiali denunciati diverse volte negli ultimi anni erano stati rimossi. Giunti in loco si costatava che oltre che i M.C.A non erano mai stati messi in sicurezza o rimossi, ma oltrepiù vi erano stati ulteriori smaltimenti illeciti, l’area si presentava parzialmente interessata da combustioni recenti, in prevalenza sul nudo terreno figuravano un numero imprecisato di lastre ondulate rotte, tubi di scolo e gronde e canne fumarie in verosimile amianto, inoltre innumerevoli materiali plastici, un grande cassettone per la raccolta dei pomodori, pezzi plastici di autovetture, divani, mobilio, pneumatici, indumenti,vecchi monitor tv, membrane bituminose e altri materiali di vario genere”.
Fotografie e video impietosi di un territorio provinciale devastato dall’inciviltà e disinteresse istituzionale, piovono da ogni parte.
Reportage di attività e sopralluoghi effettuati dai volontari di DEA e della Guardia Nazionale EZA Caserta in comuni come San Prisco, San Cipriano d’Aversa, Villa Literno, Francolise Carinola, Castel Volturno via Domiziana, Casal di Principe, Capua, Gricignano Succivo, Teverola, Aversa, Carinaro, San Tammaro, Frignano, Grazzanise, Cancello ed Arnone, e tantissimi altri.
Immagini devastanti per il senso civico, puntualmente sconfitto dall’irresponsabilità di istituzioni e cittadini più interessati ai rimpalli di responsabilità che a salvarsi la pelle.
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