La rinascita dell’Avellino passa dall’Irpinia e non solo: il punto della situazione

Nella foto il presidente del Genoa Enrico Preziosi
ATTENZIONE!
Stai navigando all'interno del nostro sito web archivio che comprende gli articoli dal 2017 a fine 2021.
Per le notizie in tempo reale ti invitiamo a visitare Anteprima24.it
Tempo di lettura: 2 minuti

Avellino – Orologi puntati alle 14 di oggi pomeriggio. Nella sede di Piazza del Popolo il sindaco del capoluogo irpino, Vincenzo Ciampi, metterà fine alla manifestazione d’interesse aperta ieri mattina. Da qui ripartirà la storia dell’Avellino Calcio. Al contempo, Walter Taccone, ieri pomeriggio ha tentato di iscrivere l’Avellino, o meglio quello che ne resta, in Eccellenza. Ad oggi, però, la strada sembra impossibile visto che i termini sono scaduti da tempo. L’Avellino ripartirà dalla D, ma non è detta l’ultima parola. Con l’iscrizione alla Lega Nazionale Dilettanti, la nuova società, potrebbe seguire le orme del Bari prossimo al ripescaggio in Serie C per volere del nuovo presidente, Aurelio De Laurentiis.

Tra i primi a farsi avanti per continuare la storia biancoverde c’è l’Irpino Enrico Preziosi, che insieme all’imprenditore Marinelli ha intenzione di costruire un progetto solido. Ci sarebbe in piedi il progetto sportivo che vedrebbe in campo Angelo Antonio D’Agostino insieme a Carlo Matarazzo (Cosmopol) Le altre cordate, invece, portano a diversi imprenditori non del posto. Tra cui Gianpiero Samorì e Gianni Improta oppure Gianni Gibellini. Da i primi rumors sembra probabile anche una sponsorizzazione (triennale) da parte di Michele Gubitosa. Dunque l’appuntamento è per le 14 di oggi pomeriggio con un dentro o fuori per rilanciare nuovamente il calcio ad Avellino dopo il boccone amaro dei giorni scorsi. 

ATTENZIONE!
Stai navigando all'interno del nostro sito web archivio che comprende gli articoli dal 2017 a fine 2021.
Per le notizie in tempo reale ti invitiamo a visitare Anteprima24.it