Universiadi, finito il vertice Regione-Governo: tornano in auge le navi per il villaggio

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Napoli – Prima schiarita sulle Universiadi 2019. «Credo si sia fatto un passo avanti, c’è piena disponibilità da parte delle istituzioni, ma ovviamente ci sono problemi e la conclusione che emerge da questo incontro mi pare quella che si lavorerà sul nodo principale che riguarda il villaggio degli atleti». Lo ha dichiarato il governatore della regione Campania Vincenzo De Luca al termine della cabina di regia a Palazzo Chigi sulle Universiadi di Napoli.

«Si è parlato di approntare delle navi per ospitare il più alto numero di atleti possibile – ha spiegato De Luca – Questo semplificherebbe il problema e poi potremo ragionare su un’area extra che per quanto mi riguarda non può essere in nessun caso la Mostra d’Oltremare. Ma credo che si troveranno senza problemi 5.000 metri quadri per ospitare un altro piccolo villaggio atleti che non crei problemi di oltraggio a un bene storico artistico e importante. Pentito di aver accettato questa sfida? Sì, soprattutto per i 170 milioni di euro finanziati – ha aggiunto De Luca – ma a parlare sono quelli che non cacciano neanche un euro. Battute a parte, è una bella occasione per Napoli, per la Campania e per l’Italia, un’occasione per rifare decine di impianti sportivi», ha concluso il governatore della regione Campania.

«Per avere la certezza che le Universiadi si possano fare abbiamo rinviato la cabina di regia al 13 luglio, sempre qui a Palazzo Chigi». È quanto riferisce invece a caldo il presidente del Coni, Giovanni Malagò, al termine dell’incontro sulle Universiadi di Napoli 2019 andato in scena a Palazzo Chigi con diversi esponenti del Governo. «Manca un anno esatto – ha precisato il numero uno dello sport italiano – Io mi occupo esclusivamente dell’aspetto dell’organizzazione sportiva e del know how, ma c’è un problema evidente su dove collocare il villaggio con tutte le implicazioni sulla riuscita della manifestazione. Non e’ certo compito nostro, il Coni non può occuparsi di affittare barche o decidere dove collocare casette per realizzare un villaggio. Ci sono tutta una serie di ipotesi ma nessuna è certificata, di conseguenza fin quando non si hanno certezze assolute non si può dire che si andrà avanti. Fermo restando che tutti vogliamo farla: aspettiamo il 13 luglio per la risposta definitiva».

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