Torna a puntare sulla tabacchicoltura l’agricoltura sannita. Presso la sede di Coldiretti Benevento, in via Mario Vetrone, è stata siglata l’intesa per la Campania tra Manifatture Sigaro Toscano (Mst) e l’Organizzazione Nazionale Tabacco (Ont Italia).
L’accordo, primo in Italia tra manifattura e produzione, consente un reale accorciamento della filiera a vantaggio dei produttori. Il Sannio è stata per decenni uno dei maggiori produttori italiani, sia per quantità che per qualità, impegnando migliaia e migliaia di ettari per un prodotto che veniva esportato persino a Cuba; inoltre in Città ed in Provincia erano presenti numerosi opifici che lavorano il tabacco. Poi con la riduzione degli aiuti comunitari e le limitazioni al consumo di sigarette, il comparto, che dava lavoro anche a 15mila addetti, è andato in crisi. Oggi si parte con un nuovo inizio.
Ont Italia, in seguito all’accordo pluriennale sottoscritto nel 2011 da Coldiretti e Philip Morris Italia, commercializza direttamente con la maggiore manifattura mondiale. L’accordo però non placa i timori e le preoccupazioni degli imprenditori del settore e presenti questa mattina in via Mario Vetrone che vedono un comparto ancora in difficoltà e con pochi incentivi. Hanno firmato, il direttore generale di Mst, Stefano Mariotti, ed il presidente di Ont Italia, Gennarino Masiello, che è anche vicepresidente nazionale di Coldiretti. Proprio quest’ultimo ha ricordato: “Quest’accordo tende ad agevolare il mondo delle imprese e mettere in campo una programmazione pluriennale con la durata di 4 anni “. Ha quindi preso la parola Mariotti che ha sottolineato: “Vogliamo che questo comparto venga sempre di più sviluppato. Noi stiamo crescendo e vogliamo puntare nel beneventano. E’ presente un’ottima opportunità qui soprattutto sui giovani agricoltori e imprenditori“.
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