Avellino – “Gli esami sono vicini e tu sei troppo lontana dalla mia stanza. Tuo padre sembra Dante e tuo fratello Ariosto”. Canta così diversi anni fa Antonello Venditti nella sua famosissima Notte prima degli esami. Ebbene domani cominceranno gli esami di maturità per circa 4mila e 369 studenti della provincia irpina iscritti all’ultimo anno in una delle 234 classi di 32 istituti superiori o paritari. Sono circa 200 le sostituzioni, tra presidenti e commissari, effettuate dall’Ufficio scolastico provinciale diretto da Rosa Grano che nella mattinata di ieri ha chiuso i lavori dopo la riunione plenaria delle commissioni.
Nella giornata di domani si partirà con il compito di italiano. Gli studenti avranno a disposizione circa sei ore (dovranno passare minimo tre per consegnare i fogli). Si va dall’analisi del testo, il saggio breve, il tema storico e la traccia di attualità.
LE TRACCE. Per la prima prova il MIUR potrebbe prendere ispirazione dagli anniversarie dalle ricorrenze storiche importanti che si celebrano durante l’anno scolastico 2017/18. Diverse sono le possibilità a partire dal 100° anniversario della rivoluzione d’ottobre, 400° anniversario della guerra dei trent’anni, 70° anniversario della Costituzione della Repubblica Italiana, 40 anni dal sequestro e dall’omicidio di Aldo Moro, 70° anniversario della dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, 100° anniversario dalla nascita di Nelson Mandela, 50° anniversario della morte di Martin Luther King, 25° anniversario dalla morte di Pablo Escobar e 220° anniversario dalla nascita di Giacomo Leopardi e 200° dalla stesura definitiva de L’infinito. Giacomo Leopardi.
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