NAPOLI – Universiadi, la location individuata per ospitare il villaggio non sembra proprio andare giù al governatore della Campania. «L’autorità sportiva, i dirigenti della Fisu, ovviamente, hanno tutto l’interesse a trovare il posto più comodo; ma non è che la tutela dei beni storici e artistici di Napoli sia un problema che riguarda la Fisu. Il problema è di chi ama l’Italia, di chi vuole difendere il patrimonio storico artistico del nostro Paese, di decidere collocazioni che non siamo devastanti per un’area bellissima come quella della Mostra d’Oltremare».
La proposta di fare del polo di Fuorigrotta la sede del village degli atleti aveva del resto suscitato non poche perplessità anche tra gli addetti ai lavori e i semplici cittadini, preoccupati non soltanto per i danni che la struttura potrebbe subire durante la kermesse ma anche per l’eventualità che i container possano restare poi per diversi anni, magari a disposizione di altri impieghi, limitando così l’uso della Mostra in favore della collettività. Sul punto, il presidente De Luca ha le idee molto chiare: «La differenza di posizioni è molto semplice: c’è chi pensa a fare clientela politica anche nei luoghi storici e chi pensa di tutelarli fino in fondo. La Regione intende tutelarli fino in fondo. Poi alla fine ognuno si assumerà le proprie responsabilità. La cosa diventa paradossale se si pensa che le Universiadi sono pagate interamente dalla Regione Campania, quindi, chi paga subisce. Vediamo come andrà a finire». Insomma, per Palazzo Santa Lucia è il danno dopo la beffa.
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