Avellino – Ennesimo flop per la riunione di maggioranza fissata dal capogruppo Geppino Giacobbe che è apparso perentorio:” Non ho nessuna intenzione di ricandidarmi, è sicuro” ha dichiarato a margine dell’incontro. Questa volta è deciso tanto da lasciarsi andare ad uno sfogo amaro.
“Non capisco perché si disertano gli incontri che solitamente facciamo in preparazione del consiglio comunale, che tra l’altro mi sono stati richiesti proprio dalla maggioranza, e poi invece si partecipa a riunioni di partito e a convegni – dice Giacobbe- non ho ancora capito il motivo di questa latitanza visto che tutti dicono di volere risolvere i problemi della città ma non partecipando al dialogo di fatto si dimostra che non si è interessati alle questioni di Avellino. All’incontro è intervenuto anche il sindaco, ed era importante. Anche lui, purtroppo deve prendere atto della situazione”.
Nella riunione sono stati analizzati i vari punti che dovranno essere trattati nella sessione consiliare. In particolare l’assessore Iannaccone, parlando delle società partecipate, ha ricordato che oggi l’Ente è strutturalmente deficitario e la sola possibilità, secondo la legge, quando per tre esercizi consecutivi si registra una situazione deficitaria, è quella di ricorrere alla razionalizzazione della spesa. Questo motiva l’uscita del Comune dalla Medea, dall’Asi e si sta valutando il rapporto con l’Acs. Sul teatro il ragionamento è ancora tutto in itinere.
“Abbiamo espresso la necessità di stringere i tempi e condividere insieme questi ultimi mesi di attività amministrativa – conclude il capogruppo di maggioranza – Il mio auspicio è che sul bilancio consuntivo ci si ritrovi con almeno 16 voti. Del resto la maggioranza alla fine, nei momenti di difficoltà, ha sempre trovato una intesa e sicuramente sarà così”.
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