Benevento, il mercato riserva il nodo contratti

Il pressing asfissiante del Palermo su Lucioni ha aperto una questione in casa Benevento, quella relativa ai contratti in scadenza il prossimo anno. Di Somma, oltre a districarsi tra i meandri del calciomercato, dovrà tener conto di quei giocatori che potrebbero lasciare la Strega a parametro zero nel giugno 2018, valutandone il rinnovo o la cessione oppure accentando il fatto che si possa arrivare alla naturale scadenza dell’accordo. Un caso, quest’ultimo, che appare impossibile per quanto riguarda il capitano. Lucioni avrà anche vacillato leggendo le cifre proposte dal Palermo ma la sua intenzione è quella di continuare il rapporto con il Benevento dopo le due promozioni di fila ottenute. La palla, così, passa inevitabilmente alla dirigenza, chiamata a prolungare e adeguare il contratto del suo uomo simbolo.

Non solo Lucioni, tuttavia, vive questa situazione. Rispedite al mittente le offerte pervenute a gennaio, andrà presa una decisione in merito ad Amato Ciciretti. La partenza sembrava scontata ma l’approdo in serie A ha di fatto cambiato le carte in tavola. Nei piani di Baroni la presenza di Ciciretti appare scontata ma anche in questo caso bisognerà sedersi a tavolino per non correre il rischio di veder sfumare un capitale rilanciato in queste stagioni dal Benevento, bravo a credere e a puntare sul talento della Magliana. Tra i nodi da sciogliere anche quelli relativi a Del Pinto e Lopez, a conti fatti altri due elementi che potrebbero continuare a far parte della rosa giallorossa il prossimo anno.

Appare invece segnato il destino di altri sette calciatori, tutti con contratto in scadenza il prossimo anno. Buzzegoli è ormai d’accordo con l’Ascoli per un contrattato biennale e si attende solo l’annuncio. Cissè è a un passo dall’Avellino, mentre Padella potrebbe andare al Carpi in un’operazione disgiunta da quelle con Letizia e Belec. Partiranno anche De Falco, Jakimovski e Agyei, l’unica decisione andrà presa in merito a Kanoute. Se il Benevento non vorrà perdere il senegalese, monitorandolo eventualmente in serie B, allora per lasciarlo partire in prestito bisognerà necessariamente estendergli il contratto.