Il Censis boccia le università campane, bene solo Salerno

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Nessuna buona notizia per le università campane dal Censis. Tutte le realtà statali presenti in regione stentano a guadagnare una posizione dignitosa in una classifica che mette a confronto servizi offerti (dunque la capacità di seguire i propri iscritti), strutture, propensione verso la internazionalizzazione, spesa per le borse di studio, capacità di comunicazione e digitale.

Tra i piccoli atenei statali (quelli che hanno fino a 10mila iscritti) l’Università degli Studi del Sannio si piazza penultima; avanti solo a quella del Molise. Va male anche la Federico II di Napoli che si piazza ultima tra le mega università (quelle con più di 40mila iscritti). Si salva l’ateneo salernitano che tra quelli grandi si piazza a metà classifica su 15 posizioni: l’ultima, invece, è occupata dalla Napoli II. La Campania perde colpi anche tra le strutture medie: infatti, Napoli L’Orientale è penultima con una media di punteggio di 71, prima solo alla Parthenope a fare da fanalino di coda.

Sul podio le università del Centro Nord.

 

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