Pietrelcina- Il 25 maggio di 131 anni fa nasceva a Pietrelcina Francesco Forgione, un uomo destinato a cambiare profondamente la storia della Chiesa. E i pietrelcinesi non hanno dimenticato quel povero figlio di contadini che salì agli onori degli altari per volere di Papa Giovanni Paolo II, dopo una vita assai tribolare anche ad opera della stessa Chiesa che lo osteggio’ a lungo. Come accade ormai da anni, oggi tanti fedeli in Cristo, tanti devoti di San Pio da Pietrelcina si sono raccolti in preghiera nella cittadina della Morgia e rinnovato il loro legame con il “frate delle stimmate“. La Chiesa è la Città di Pietrelcina, ancora una volta, si sono strette insieme per San Pio. Dopo la visita di due mesi or sono di Papa Bergoglio, la Città di Pietrelcina ha vissuto altri momenti intensi e sentiti durante il lungo ma emozionante pomeriggio, apertosi con l’omaggio floreale dinnanzi la statua di San Pio e proseguito con la donazione del cero votivo da parte del comune di Campobasso, con il sindaco Antonio Battista presente nel centro sannita. Poi la Santa Messa, presieduta dall’arcivescovo metropolita di Benevento mons. Felice Accrocca, e al termine la lunga processione per le vie della cittadina della provincia sannita. Presente, ovviamente, la Statua di San Pio. Mons. Accrocca ha rimarcato: “Questa è una risposta di fede . Ci sono similitudini tra Francesco D’Assisi e Padre Pio. Entrambi nei momenti difficili non hanno abbandonato il Signore”.
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