Avellino – L’Avellino passa in casa della già condannata Ternana (1-2), rimontando con Ardemagni e Castaldo l’iniziale vantaggio degli umbri firmato Signori e conquista la salvezza. Ad un anno di distanza, i lupi, conquistano l’aritmetica salvezza all’ultima giornata di campionato. Nel giorno dei giorni del “Libero Liberati” arrivano le conferma di Castaldo, ma soprattutto di Wilmots. Quest’ultimo autentica rivelazione di questo scorcio finale. Le pagelle di Anteprima24 dei lupi.
Radu 6 – Il gol di Signori è una doccia gelata. Durante il corso della gara non viene mai chiamato in causa dai padroni di casa. Nel computo totale una stagione di buon livello per il rumeno finito già nel mirino della Sampdoria per il prossimo anno.
Laverone 6 – Parte leggermente in sordina, ma alla lunga viene fuori. Da un grosso contributo alla retroguardia biancoverde. Conferma la crescita cominciata nel match in esterna contro l’Ascoli.
Migliorini 6.5 – E’ un muro. Dalle sue parti, Carretta, non riesce mai a lasciare il segno. Chiude il finale di stagione in crescendo.
Kresic 6 – Strappa la sufficienza, ma soprattutto per la vittoria. Poteva evitarsi il giallo, ma nel finale di stagione tutto o forse è permesso. Leggermente in affanno, ma senza patemi per il complesso.
Falasco 6 – Nonostante la ginocchiata rimediata, stringe i denti, dando un grosso contributo alla squadra. Nel secondo tempo disegna qualche buon cross per i compagni di squadra. (31’st Ngawa s.v).
Gavazzi 6 – Leggermente in affanno nella prima frazione di gioco. Nella ripresa, invece, sale di condizione sciolinando diversi palloni importanti per i compagni di squadra. E’ stata la stagione della rinascita dopo quasi un anno e mezzo lontano dal prato verde.
Wilmots 7 – E’ la rivelazione dello scorcio finale di stagione. Ci mette lo zampino in occasione del raddoppio dell’Avellino. Un gioiellino da cui dovrà ripartire la programmazione dell’Avellino per la prossima stagione. Tre partite in cui ha dimostrato di essere un talento cristallino, probabilmente, mettendo a tacere le solite voci maligne.
Di Tacchio 6.5 – Signori gli strozza l’urlo in gol dopo la conclusione scoccata dalla distanza. E’ la colonna d’Ercole del centrocampo dell’Avellino. Arrivato in sordina dopo la retrocessione con il Pisa ha sempre dimostrato di essere l’uomo in più nel mezzo.
Molina 6.5 – Nel primo tempo parte con il freno innestato. Ci mette lo zampino in occasione nel secondo gol dell’Avellino fornendo un cioccolatino scartato in rete da Castaldo. (22’st D’Angelo 6 – Da il suo contributo nella parte finale. Il suo futuro è ancora con la maglia biancoverde).
Ardemagni 6.5 – Dall’Umbria sponda Perugia alla sponda rossoverde, il nove dei lupi, ritrova il gol che mancava dallo scorso novembre. E’ il giusto premio ad una stagione segnata da alti e bassi. (39′ st Asencio s.v).
Castaldo 8 – Ha letteralmente preso l’Avellino sulle spalle. Segna il gol del raddoppio, ma soprattutto disegna l’assist per la rete del pareggio di Ardemagni. Chiude la stagione a quota tredici centri stagionali. Raggiunge la doppia cifra dopo due anni di sofferenza. La salvezza porta la sua firma. E non solo.
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