Festa alla Reggia: “è asciuto pazzo ‘o padrone”? Tensioni tra serio e faceto

Caserta –  La scritta “Mercatino del Mobile Usato” sul camioncino che usciva oggi dalla Reggia ha fatto sobbalzare al grido: “È asciuto pazzo ‘o padrone: vo cagnà ‘a mobilia del Borbone ?!”.

Battute, ovviamente, che danno il polso sulle perplessità che suscitano alcune scelte “promozionali” del direttore della Reggia Mauro Felicori.

In realtà sembrerebbe che il camioncino stesse trasportando, e di certo non prelevando, arredi per l’allestimento della kermesse “Buongiorno Ceramica” in programma alla Reggia da domani a domenica 20 maggio. D’altra parte l’appuntamento, che coinvolgerà quaranta città italiane che vantano tradizioni nell’arte della ceramica, è solo uno dei tanti eventi che si susseguono senza soluzione di continuità, per la gioia di turisti e casse ma sempre più a danno dei rapporti tra la direzione Felicori e i lavoratori.

Questi ultimi, infatti, lamentano da tempo di apprendere decisioni ed eventi prima e soprattutto da facebook, a pubblicità avviata, nonostante le aperture straordinarie siano da concordare con i lavoratori chiamati alla partecipazione volontaria ai turni di lavoro.

Adesioni che, a rotazione, consentano a tutti di beneficiare di compensi straordinari avendo ben chiaro il da farsi, e che puntualmente vengono inficiate dall’attivazione delle procedure in tempi strettissimi che poco margine lasciano alla trasparenza e all’equità.

Questo, e altro, lamentano i sindacati Reggia che, ad esclusione della CISL, già a febbraio scorso dichiararono lo stato di agitazione e la sospensione delle relazioni sindacali, con tanto di richiesta alle segreterie provinciali e nazionali di attivare le procedure di “raffreddamento”.

Intanto alla vigilia dell’apertura notturna della Reggia per la Festa dei Musei di domani, un nuovo incontro con i sindacati era stato promosso ieri dal Direttore Mauro Felicori. Un incontro disertato da tutte le sigle tranne la Cisl e due Rsu su dieci, esattamente come era successo qualche settimana fa inficiano la validità dell’incontro e delle decisioni assunte.