Diele, due mesi per l’esito degli esami tossicologici. Braccialetto, c’è il bando

Nella foto la vittima di Diele, Ilaria Dilillo
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Salerno – Sessanta giorni: questo il tempo massimo che Maria Pieri, la consulente nominata dalla Procura ha per presentare l’esito degli esami tossicologici effettuati su Domenico Diele il 32enne accusato della morte di Ilaria Dilillo. Ieri mattina nel carcere di Fuorni era in programma il prelievo di campioni cheratinici per attestare la presenza di stupefacenti e di che tipo abbia eventualmente assunto l’attore. Sul prelievo effettuato alla presenza del magistrato e dei legali vige il massimo riserbo. Intanto, l’attore è ancora in attesa del braccialetto elettronico, necessario affinchè il 32enne possa lasciare la casa circondariale e raggiungere l’abitazione della nonna a Roma dove sarà ristretto ai domiciliari. 

“Come mai non ci sono abbastanza braccialetti?” A rispondere, ospite di “Un Giorno da Pecora”, su Rai Radio1, è il Ministro della Giustizia Andrea Orlando. E’ vero che ne stanno arrivando 12mila? “Sì, stanno arrivando – ha detto il ministro – attraverso un bando. Secondo me c’è stato un errore del legislatore: la competenza dell’acquisto è del Ministero degli Interni, non della Giustizia”. “E’ tanto che li abbiamo chiesti, ma ne sono stati utilizzati 10mila. Ora c’è questo nuovo bando che si dovrebbe concludere entro qualche settimana”

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