Tifosi giallorossi, il pienone con l’Udinese per un traguardo speciale

Benevento – In una città normale una delusione sportiva comporterebbe un crollo inevitabile dell’entusiasmo e del buonumore. Ci sono però diverse ragioni per credere che Benevento non sia una di queste, e a fornirne una chiara dimostrazione, più di ogni altra cosa, è stato il tempo. Tra quattro giorni sarà di nuovo 30 aprile, giorno della “liberazione” giallorossa dall’inferno della serie C. Una data che ogni tifoso si è in qualche modo tatuato addosso, se non sulla pelle quantomeno nell’anima. Ne avevano vissute tante, i supporter della Strega, fino a quel momento. Dolori, finali perse e insuccessi si erano susseguiti a un ritmo decisamente più frenetico rispetto alle rare gioie che i quasi 90 anni di storia avevano portato in dote.

Un’ondata di entusiasmo quel giorno invase il Sannio rendendo l’evento unico nel suo genere. Poi è arrivata, all’improvviso, la serie A; sono arrivati gli squadroni al “Ciro Vigorito”, che nel frattempo si è rifatto il look per presentarsi all’appuntamento come un gioiellino – il gold i Brignoli, il successo a San Siro e innumerevoli sconfitte. E’ arrivata anche la retrocessione, almeno sul campo, ma i tifosi hanno nuovamente l’occasione di dimostrare che possono dire ancora tanto a questo campionato. In termini di presenze allo stadio i sanniti si classificherebbero  attualmente al sedicesimo posto, abbondantemente salvi. Contro l’Udinese un pienone farebbe comodo anche per consolidare quella posizione di classifica e difendersi dalla Spal, che segue in diciassettesima posizione con cento tifosi di media in meno. Chiudono la graduatoria Chievo, Sassuolo e Crotone, club attualmente salvi nonostante un seguito inferiore a quello della Strega e – in alcuni casi – un bacino d’utenza superiore. Le ultime due di campionato contro Udinese e Genoa serviranno a salutare il massimo campionato con garbo ed eleganza. Quella che ha da sempre contraddistinto un popolo già pronto a lottare per tornare dove merita.