Avellino, Foscarini: “Non mi piango addosso. Servirà grande maturità”

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Avellino – Il successo contro il Perugia ha dato la giusta quadra all’Avellino di Claudio Foscarini. L’esame di maturità, però, passa lontano dalle mura amiche. La truppa biancoverde, domani pomeriggio, è attesa dallo scontro diretto contro la Virtus Entella. In Liguria, i lupi, dovranno invertire il trend in trasferta. Il computo totale, fuori dal Partenio-Lombardi, parla di solo due vittorie conquistate. Un totale di undici punti per i biancoverdi. Alla vigilia del match, Foscarini, ha fatto la sua analisi nella canonica conferenza stampa.

Settimana travagliata – “Ci aspetta una partita ricca di insidie. Noi sappiamo che per la Virtus Entella è una partita di grande importanza. Sono curioso di vedere la squadra come reagisce dopo una vittoria. Negli anni passati ho notato l’Avellino leggermente timido in trasferta. Dobbiamo essere tonici anche lontano dalle mura amiche. Non bisogna avere la pancia piena dopo la vittoria. E’ un momento particolare visto gli infortuni. Abbiamo tre giocatori che rientrano, ma non sono al top della condizione. Dobbiamo stringere i denti per combattere su più fronti”.

Continuità di risultati – “Affrontiamo una squadra che ha diversi giocatori importanti. Tra cui La Mantia bravo sulle palle alte. Al di là di questo servirà continuità sul piano tecnico, ma soprattutto dal punto di vista mentale. E’ determinante in questa categoria. Ripeto voglio vedere la maturità della squadra dopo la vittoria di lunedì sera”.

Condizione mentale – “La ricerca della continuità viene dal lavoro svolto in campo. In questi ultimi due giorni, la squadra, mi ha dato grandi segnali. Il confronto vero e proprio sarà domani contro la Virtus. Dobbiamo dimostrare di essere vivi e non di andare in gita a Chiavari”.

Infortuni – “Non abbiamo una diagnosi ben precisa, ma ad oggi la condizione atletica non è nel mirino. Io punto su due cose, al di là del manto erboso, ovviamente è un modo particolare di lavorare. Il mio modo di lavorare è differente da Novellino, ma entrambi abbiamo avuto infortuni entrambi”.

Risposte dalla squadra e Ardemagni – “Con Matteo ci parlo ogni giorno. Gli ho detto che prima o poi arriverà il suo momento che sia domani o martedì. Non faccio promesse ai calciatori anche se li conosco bene. Ho un gruppo intero da guardare, ma non voglio perdere calciatori dal punto di vista mentale. Bisogna avere degli atteggiamenti giusti. L’Avellino ha sempre beccato gol fuori casa, ma vedo una partita molto diversa. Io mi auguro ciò. L’Entella sta preparando al massimo la partita vuol dire che ci tengono tanto. Ci aspetta una partita tosta, ma puntiamo alla rabbia vista contro il Perugia”

Formazione – “Teniamo in considerazione che Gavazzi non gioca da tanto, mi piace carpire le loro sensazioni. Valutiamo ogni alternativa”. “Questa squadra può giocare benissimo anche a tre. Ho nella rosa un parco giocatori che mi da diversi spunti. Moretti? Sta bene in un centrocampo a tre. Non pensiamo alla prossima partita di martedì, ma non mi lamento delle defezioni”.

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